La marmellata di castagne è un dolce gusto autunnale che cattura l’essenza dei boschi quando le foglie iniziano a cambiare colore. Questa confettura rappresenta una tradizione antica che valorizza il sapore dolce e terroso delle castagne. Racconta di tempi in cui le conserve erano essenziali per garantire cibo durante i mesi invernali. Con la sua dolcezza naturale e la consistenza vellutata, la marmellata di castagne trova la sua collocazione perfetta in molte preparazioni culinarie, arricchendo dolci e salati con una nota rustica e avvolgente.
Se desiderate una marmellata di castagne dal sapore più intenso, potreste aggiungere un pizzico di cannella o di noce moscata.
Prendete le castagne e praticateci un taglio sulla superficie con il coltello: mettetele in una pentola colma d’acqua fredda. Portate a ebollizione e lasciate bollire per 2 minuti.
Spegnete sotto il fuoco e lasciate intiepidire l’acqua per una decina di minuti prima di toglierle dalla pentola: spellatele ancora calde e rimettetele nuovamente in una casseruola piena di acqua fredda. Cuocete per altri 40 minuti.
In una casseruola mettete un po’ d’acqua fredda (davvero poca, ne bastano 150 ml) e lo zucchero: cuocete a fuoco dolce fin quando non si formerà uno sciroppo e proseguite la cottura a fuoco vivo per circa 5 minuti.
Sbucciate le castagne e passatele in un mixer per creare un purè. Versate il tutto in una casseruola, aggiungeteci lo sciroppo e la stecca di vaniglia tagliata a pezzi: accendete il fuoco e cuocete per 20 minuti da quando il composto torna a bollire. Mescolate con un cucchiaio di legno per evitare che la confettura si attacchi.
Quando la confettura è pronta, eliminate la bacca di vaniglia e versatela, ancora calda, nei vasetti precedentemente sterilizzati. Chiudete i barattolini con il loro tappo a vite e capovolgeteli.Una volta che si saranno freddati girateli e conservateli in un luogo buio e fresco.
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