Come fare il burro chiarificato

Come fare il burro chiarificato

1. 

   Il processo di chiarificazione del burro parte dallo spezzettarlo e metterlo a sciogliere a bagnomaria in un pentolino a fuoco basso.

    

2. 

   Quando le parti più bianche cominceranno ad affiorare in superficie, toglietele con l’aiuto di una schiumarola e procedete in questo modo fino a quando non avrete ottenuto un liquido limpido da queste parti più bianche di caseina. Fate attenzione a non mescolare durante tutto il processo.

3. 

   Foderate un piccolo imbuto con della garza sterile e filtrate il burro fuso ancora caldo in un barattolo di vetro. Mettetelo in frigorifero a solidificare. Passata qualche ora riprendetelo, togliete l’ultimo residuo acquoso e conservatelo come il burro normale avvolto da carta alimentare in frigorifero oppure nello stesso vasetto di vetro.

Il processo per fare il burro chiarificato è la chiarificazione, che permette di renderlo adatto alla frittura. Questo procedimento alza il punto di fumo del burro portandolo da 130° a 190°, che è uno dei requisiti per ottenere una frittura perfetta (per esempio per cucinare la tradizionale cotoletta alla milanese).

Oltre a quello di rendere il burro chiarificato ideale per la frittura, un’altra importane proprietà e quella di essere privo di lattosio e risultare perfetto per chi ha questo tipo di intolleranza.

Curiosità sul burro chiarificato

Il burro chiarificato è molto famoso in Asia dove è meglio conosciuto con il nome di ghee, pronunciato ghi.

Oltre ad essere utilizzato in ricette molto famose come il chapati indiano e anche importante per gli effetti terapeutici nella medicina ayurvedica.