5 Ricette con Olio Albori, all’insegna della buona cucina pugliese

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L’olio extravergine, in cucina, è quell’ingrediente capace di rendere speciali le ricette più semplici. Il suo gusto, quando viene realizzato a regola d’arte, ovvero nel rispetto della tradizione e di un sapere antico, riesce a esprimere molto più di quanto le parole normalmente raccontano. È questo anche il caso di Olio Albori, una giovane realtà pugliese che nasce nel 2021 dalla voglia di portare in tavola tutto il sapore di una terra, la Puglia, dove gli ulivi sono l’elemento simbolo della storia e del territorio.

Olio Albori si trova declinato secondo tre varietà disponibili sul sito Olio Albori, nel formato singolo o in un cofanetto che le comprende tutte nelle bottiglie da 100 ml, ovvero Albori Soave, Albori Grand Cru e Albori Monocultivar. In questo articolo vi proponiamo delle ricette semplici da preparare, perfette per portare in tavola il sapore autentico e mediterraneo della Puglia. Vi sembrerà di sentire il dolce rumore delle foglie d’ulivo.

 

1) Friselle con pomodoro e basilico

La frisella è una preparazione veloce tipicamente pugliese. Si tratta di una sorta di tarallo duro cotto al forno, la cui origine pare risalire addirittura al popolo dei Fenici, grandi navigatori che lo utilizzavano come pane da viaggio.

Il modo più semplice per consumare la frisella è quello di adagiare sopra un po’ di pomodoro condito con olio extravergine d’oliva, sale e basilico. In alternativa ai pomodori potete utilizzare, durante la stagione invernale, i carciofi o la zucca: basterà farli saltare in padella e aggiungere un po’ di rosmarino ad aromatizzare.

La varietà di Olio Albori che meglio si sposa con la frisella? Indubbiamente Albori Grand Cru, un olio extravergine d’oliva ottenuto dalle olive raccolte a mano di sole 200 piante, per un totale di circa 1.500 bottiglie annue. Perfetto da gustare a crudo oppure, appunto, su una fresca e gustosa frisella.

2) Minestrone dal sapore… pugliese

Il minestrone è il re dei piatti, in tutte le stagioni e ancora di più durante il periodo più freddo dell’anno, nel quale avviene spontanea la ricerca di sapori gustosi e caldi. Quello pugliese si caratterizza per la presenza delle cime di rapa, del pecorino pugliese, della cipolla, e degli aromi come l’erba cipollina, il peperoncino e il pepe. In questo mix trova la sua massima esaltazione la pasta, meglio ancora se nel formato dei tortiglioni.

Fondamentale inserire l’olio a crudo, come Albori Soave o Albori Grand Cru, in modo da mantenere tutta la genuinità dei sapori. Sentirete il lavoro operoso dei contadini, il loro amore per la terra. Una nota gioiosa, di pura estasi, per il palato.

3) Orecchiette alle cime di rapa

Le orecchiette alle cime di rapa sono forse il piatto che maggiormente ha reso la Puglia famosa in tutto il mondo. Si possono fare a mano oppure acquistare già fatte (si trovano disponibili anche con farine di grani antichi). Gli ingredienti sono pochi e semplici: aglio, pangrattato, cime di rapa, acciughe e, naturalmente, olio extravergine d’oliva.

Per le orecchiette alle cime di rapa vi consigliamo di provare Albori Monocultivar, realizzato con 100% olive di varietà Peranzana, tipiche del Nord della Puglia, le quali si caratterizzano per il sapore mediamente fruttato, la bassa acidità e l’alta concentrazione di polifenoli. Perfette per esaltare tutti gli elementi che rendono questo piatto così gustoso e prelibato.

4) Patate e calamari al forno

Preparare il pesce di per sé non è difficile, basta solo prestare attenzione alla cottura, elemento centrale per quanto riguarda un mollusco come il calamaro. Le patate sono il contorno ideale, perfette per portare in tavola una preparazione prelibata, capace di fare da secondo come da piatto unico.

Visto il gusto deciso e personale che presenta il calamaro, per questa preparazione vi consigliamo Albori Soave, un olio extravergine d’oliva dal sapore delicato e bilanciato, ottenuto da due varietà d’olive tipiche del territorio pugliese: Leccino e Peranzana. Un’idea di gusto capace di rispettare l’equilibrio dei sapori, anche qualora decideste di cuocere il calamaro alla griglia (o alla piastra), anziché al forno.

5) Sull’insalata o nelle verdure in pinzimonio

Il modo più genuino, in tutte le stagioni, per gustare l’olio extravergine d’oliva è quello di abbinarlo alle verdure. Cosa c’è di meglio di un’insalata, allora, perfetta per accompagnare qualsiasi piatto e da mangiare a pranzo come a cena? Nell’insalata pugliese troviamo i taralli, una lattuga di stagione, mandorle, parmigiano, pomodori secchi e un accenno di aceto balsamico. Per questa preparazione si sposano bene tutte le varietà di Olio Albori, ognuna capace di portare una nota speciale, sempre diversa e autentica al tempo stesso.


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