Il tiramisù è uno dei dolci preferiti dagli italiani e forse anche uno dei più conosciuti all’estero.
Il tiramisù è un dolce dalle tante varianti diverse. Può essere preparato con le fragole, con i frutti di bosco, con l’ananas, con biscotti e Nutella, al limone, allo yogurt o addirittura il tiramisù cheesecake. Sono tantissime ricette tutte da provare per decidere se preferite la versione classica oppure le varianti più nuove.
Preparate il caffè. Una volta pronto, aggiungete un cucchiaio di zucchero e fatelo raffreddare in una ciotolina.
Separate gli albumi dai tuorli e montate bene questi ultimi con 3 cucchiai di zucchero, tenendo da parte gli albumi, che serviranno anch’essi nel tiramisù.
Aggiungete il mascarpone alla montata di uova, amalgamando dal basso verso l’alto per non far smontare il composto. Fate attenzione ad utilizzare uova e mascarpone a temperatura ambiente.
A questo punto, montate a neve ferma gli albumi e aggiungeteli alla crema di mascarpone appena preparata sempre mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Aggiungete un pizzico di sale agli albumi per facilitare l’operazione.
Componete il tiramisù nella pirofila o nel bicchiere alternando strati di crema al mascarpone a strati di pavesini o savoiardi imbevuti nel caffè. Se volete renderlo più bello dal punto di vista estetico potete formare sull’ultimo strato, tanti piccoli ciuffetti di crema al mascarpone con un sac à poche, così come potete vedere nella nostra foto.
Coprite la pirofila con un foglio di carta argentata e fatelo riposare qualche ora in frigorifero. Prima di servirlo, spolverate il tiramisù con cacao amaro setacciato.
Sebbene non esistano documentazioni precise sulle origini del tiramisù, si ritiene che sia stato inventato intorno agli anni ’60 del XX secolo. L’origine del tiramisù è dibattuta, così come il luogo di nascita: per alcuni è Treviso, la città del radicchio, dove sarebbe nato intorno all’Ottocento. Qui si narra che un pasticciere volesse creare un dessert che fornisse energia senza essere troppo pesante. Il nome “tiramisù” significa letteralmente “tirami su” in italiano, che può essere tradotto come “tira su di morale” o “dammi energia”.
Per altri è invece a Gorizia, in Friuli Venezia Giulia, che sarebbe nato il vero tiramisù. Sì, perché insieme al Veneto è lei la regione che si contende, a volte anche a colpi di leggi e appuntamenti istituzionali, la paternità di questo dolce che è un vero simbolo dell’Italia a tavola.
Da sempre il dilemma che attanaglia i cultori di questo dolce è quello di quale tipo di biscotto utilizzare come base del tiramisù. La scelta da fare è quella tra tiramisù ai pavesini o ai savoiardi.
Ovviamente i gusti sono soggettivi e l’unica maniera per capire quale sia il migliore è quella di provare la ricetta con entrambe i biscotti e poi decidere, magari impiegando i savoiardi fatti in casa.
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