Guida Slow Food 2020: le migliori osterie lombarde

di in News

La nuova edizione delle osterie lombarde ha aggiunto circa 200 novità rispetto all’anno precedente. Questa guida, che viene redatta ogni anno, è ormai un punto di riferimento per gli italiani.

Una premiazione che sa di Italia e di tradizioni

Gli elementi che vengono presi in considerazione per la sua redazione sono il senso della tradizione, l’atmosfera, il legale tra il cliente e i prodotti che richiamano il territorio.

Le osterie, che sono da sempre un punto di riferimento regionale e hanno trovato negli ultimi anni un ritorno di fiamma anche nelle generazioni più giovani, sono genuine e molto amate.

Le trattorie sono apprezzate da tutti, in particolare dagli italiani ma anche da coloro che sono attenti agli sprechi.

Le migliori osterie lombarde

La guida ogni anno seleziona le migliori del territorio e le premia con delle chiocciole, prendendo in considerazione gli elementi più importanti. Tra le più importanti ci sono 20 osterie in Lombardia che hanno ricevuto grande clamore. A seguire le prime dieci classificate.

Al Resù a Brescia

Nata come un campeggio ha saputo evolversi e trasformarsi, con una cucina che oggi recupera la tradizione grazie a delle ricette studiate appositamente e l’utilizzo di prodotti locali rivisitati in chiave moderna. L’ambiente però è rimasto quello di sempre, familiare e molto accogliente.

Altavilla a Sondrio

In un borgo assolutamente magico, immerso completamente nel verde, sorge questo luogo unico nel suo genere dove gustare il meglio della tradizione con tanti piatti tipici e una proprietaria storica che sceglie personalmente ogni dettaglio, dai sette tipi di pane agli oli e vini.

Burligo a Bergamo

A Palazzago, una piccolissima frazione di Bergamo, c’è questa trattoria che utilizza prodotti a km 0 e un menu che quindi cambia sempre in base alla disponibilità stagionale. Ottimi i formaggi, assolutamente introvabili.

Caffè la Crepa a Cremona

Questo luogo è considerato la locanda per eccellenza. Il bistrot è in legno, ha un’aria che sa di storia e gastronomia. Le ricette sono ricercate e mai banali, un luogo che non si dimentica facilmente.

Da Sapì a Brescia

Ad Esine si trova questo luogo molto amato da coloro che prediligono i piatti della tradizione. Tutte le materie sono scelte e di prima qualità, anche il pane e i grissini sono fatti in casa sulla pietra.

Guallina a Pavia

A Mortara questa locanda è aperta dal 1986, dove nel menù a fare da protagonista assoluta è l’oca. Tante le preparazioni e la scelta grazie alla maitre Elena che garantisce un servizio perfetto.

La Madia a Brescia

La Madia risale al 1998, una cucina particolare, simbolo del territorio dove si trovano piatti tipici sviluppati con tecniche moderne e qualche guizzo di fantasia.

Lago Scuro a Cremona

Un’azienda agricola che utilizza prodotti biologici e metodi studiati. I formaggi sono autoprodotti e tutta la filiera è seguita con la massima attenzione.

Lamarta a Brescia

Questo luogo rappresenta il simbolo della tradizione, con un ambiente caldo e accogliente e materie prime che rappresentano in pieno la regione.


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