Supplì al telefono

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I supplì al telefono sono uno dei simboli dello street food romano. Molto più di una crocchetta semplice crocchetta di riso ripiena di mozzarella filante, simili eppure diversissimi agli arancini (o arancine, dipende dalla zona) siciliani, fanno parte di quel fritto alla romana che include, come ogni antipasto che si rispetti, filetti di baccalà e fiori di zucca ripieni con mozzarella e alici. Tutti insieme, rappresentano quell’idea che sta alla base del mangiare nella Capitale: piatti semplici, ingredienti pochi ma essenziali, il buono che diventa ideale in ogni occasione, dalla serata in pizzeria all’aperitivo. Farli a casa è facilissimo: ecco come.

Supplì cacio e pepe
Supplì cacio e pepe

Ingredienti

  • 300 gr di riso
  • 400 gr di polpa di pomodoro
  • 150 gr di carne macinata di manzo
  • 150 gr di mozzarella
  • 50 gr di parmigiano reggiano
  • 40 gr di burro
  • 100 gr di pangrattato
  • 3 uova
  • 1 l di olio di semi
  • 400 ml di brodo
  • 100 ml di vino bianco
  • 100 gr di cipolla
  • olio extravergine d'oliva qb
  • sale qb
  • Tempo Preparazione: 1 ora e 15 minuti
  • Tempo Cottura: 15 Minuti
  • Tempo Riposo: 30 minuti
  • Dosi: 25 supplì
  • Difficoltà: Media

Procedimento

  1. Fai rosolare la cipolla in un tegame con olio extravergine di oliva. Aggiungi il macinato di carne e cuoci per un minuto. Versa il vino bianco, alza la fiamma e lascia evaporare completamente la parte alcolica.

  2. Supplì al telefono, riso al sugo

    Abbassa la fiamma e aggiungi la polpa di pomodoro. Sala e copri, lasciando cuocere per circa 20 minuti. A questo punto unisci il riso Carnaroli e mescolalo bene con il sugo di pomodoro. Procedi aggiungendo poco alla volta il brodo bollente, come per un normale risotto. Spegni il fuoco quando il riso è ancora al dente. Condiscilo con burro e parmigiano, mescolando accuratamente. Aggiungi un uovo e amalgama il tutto, poi stendi il risotto su una teglia per farlo raffreddare.

  3. Supplì al telefono da friggere

    Ora taglia la mozzarella in piccoli quadratini e, tassativamente, asciugala tamponandola con carta assorbente o falla riposare su carta assorbente per una decina di minuti dopo averla tamponata, se hai tempo. Con il riso forma i tuoi supplì al telefono, mettendo al centro qualche quadratino di mozzarella. Ogni supplì deve essere passato prima nel pangrattato, poi nelle uova sbattute, e infine di nuovo nel pangrattato per fare la copertura perfetta.

  4. Friggili in abbondante olio caldo, poi scolali con una schiumarola e falli asciugare su carta assorbente. Gustali caldissimi, così che la mozzarella rimanga filante, come vuole la tradizione del supplì romano.

Storia e origine dei supplì al telefono

I supplì al telefono sono una delle pietanze più rappresentative della cucina tipica romana, con una storia che risale al XIX secolo. Il nome “supplì” deriva probabilmente dalla parola francese surprise (sorpresa), italianizzata nel corso degli anni. Si racconta che un soldato francese, durante l’occupazione napoleonica a Roma, definì il cuore filante di mozzarella nascosto all’interno della crocchetta di riso una vera sorpresa. Da qui il termine supplì si affermò come il nome di questa ricetta tipica.

Inizialmente i supplì si vendevano come cibo di strada nelle feste di quartiere e nei mercati, un modo pratico e molto economico per avere un pasto sostanzioso. La versione antica usava anche le interiora di pollo, poi sostituito semplicemente col ragù di carne al XX secolo. La prima vera comparsa ufficiale esce sul menù di un ristorante nel 1874, col nome di soplis di riso, segnando l’ingresso di questo piatto nei locali della Capitale.

Ma perché si dice supplì al telefono? L’espressione deriva dal fatto che, per mangiarlo caldo, andava aperto in due, creando un “filo” di mozzarella che lo fa sembrare un telefono. Questa è la caratteristica di ogni buon supplì fatto bene nelle pizzerie di Roma, anche se sempre più spesso le pizzerie stanno diventando pinserie.

Supplì al telefono

Ti è avanzato del risotto? Trasformalo in supplì! Qualunque sia il condimento finirai per ottenere supplì ai funghi porcini, agli asparagi, alla milanese… vedrai che alla fine ci prenderete gusto e la volta dopo farai più risotto di proposito, quasi per riflesso.

Detto questo, considera che se non asciughi la mozzarella rischi due cose:

  • il supplì si rompe
  • il supplì rimane morbido anziché venir fuori croccante

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