Calmante e digestiva: è l’erba perfetta per tornare in forma dopo i bagordi di Pasqua

di in News

La maggiorana è una delle erbe aromatiche che non può mancare in cucina: profumata, fresca, con un sentore balsamico, è una grande alleata per dare sapore alle nostre pietanze.

A volte viene confusa con l’origano, le foglie si somigliano, ma mettendole a confronto ci accorgiamo subito che la maggiorana risulta più dolce. È una piantina che possiamo tenere in casa perché a fine estate perde le foglie, che si utilizzano insieme alle cime fiorite, ma a primavera si rigenera. La maggiorana può essere consumata sia fresca che essiccata, perché conserva bene le sue proprietà aromatiche.

Una storia antichissima

La maggiorana ha origini asiatiche, ma era già nota agli antichi romani e greci, veniva anche utilizzata come decorazione per il capo degli sposi: era un simbolo di felicità e le venivano attribuite proprietà afrodisiache. Il suo uso in cucina è distribuito un po’ in tutta Europa, perché questa pianta dal profumo intenso regala un aroma deciso con una nota di dolcezza.

Sprigiona al meglio il suo bouquet a crudo, quindi si sconsiglia di utilizzarla in cottura per non perderne le proprietà: viene messa su diverse pietanze, dalla carne, al pesce, alla frittata. Abbiamo detto che somiglia all’origano, con le dovute differenze, ma questo non impedisce di utilizzarla per accompagnare pomodori freschi, pizza, patate al forno e come ingrediente per arricchire torte rustiche o per l’olio aromatico. 

Il benessere a portata di mano

Oltre all’uso in cucina, questa pianta è una preziosa alleata del nostro benessere: anche qui la saggezza viene dal passato, perché risulta che i romani la usassero contro il mal d’orecchio e di stomaco. Ma vediamo nel dettaglio le sue proprietà.

Le sue virtù medicinali

Le proprietà digestive della maggiorana erano note già ai romani: tra le varie virtù possiamo dire che ha effetto antiossidante e antinfiammatorio, contribuisce inoltre al benessere gastro-intestinale.

È utile a combattere ansia, irritabilità e insonnia grazie al suo effetto rilassante: c’è una riduzione della pressione arteriosa che contribuisce anche al rilassamento muscolare; tutto ciò predispone alla regolazione ormonale, tenendo sotto controllo adrenalina e serotonina. 

Vediamo nel dettaglio come utilizzarla. Grazie ai suoi fitonutrienti preziosi per il nostro organismo, risulta essere un pianta molto usata per impieghi erboristici e omeopatici, ma ovviamente viene usata anche in aromaterapia. È possibile consumare la maggiorana con un infuso: grazie alla macerazione di 50 g in 1 litro di acqua, otteniamo un ottimo rimedio naturale che va bevuto tiepido. Sbriciolando le infiorescenze in acqua bollente, basterà attendere una decina di minuti per ottenere la nostra bevanda che ci aiuterà con i problemi gastrointestinali.

È un ottimo rimedio anche in caso di raffreddore e tosse per le sue proprietà espettoranti e battericide. Abbiamo accennato alle sue proprietà rilassanti e possiamo dire che questo infuso risulta essere un ottimo alleato per un sonno più tranquillo

L’olio essenziale è ricco di principi attivi, è consigliato per i dolori muscolari: può essere utilizzato per un massaggio, dopo aver aggiunto 10 gocce a 100 ml di alcool, oppure per un bagno defaticante, aggiungendo venti gocce all’acqua della vasca. È utile anche per il mal di testa grazie alla sua azione rilassante: in questo caso può essere aggiunto all’olio di mandorle prima di fare un massaggio alle tempie. 


La Videoricetta Top