Crepes senza latte

• Indice dei contenuti

• 1. Ingredienti
• 2. Tempi e dosi
• 3. Come fare le crepes croccanti alle mele

Come fare le crepes croccanti alle mele

1. Sbattere le uova in un piatto fondo. Stemperare la farina setacciata con il latte di riso ed amalgamarla alle uova. Unire il succo dell’arancia, la margarina fusa e lo zucchero a velo. Mescolare con cura per ottenere una pastella liscia e senza grumi. Fatela riposare in frigo per 30 minuti.

2. Sbucciare le mele, tagliarle in quarti e poi a fettine sottili. Cuocerle in padella con lo zucchero e la cannella fino a caramellarle leggermente.

3. Scaldare a fuoco medio una padellina anti aderente da 18 centimetri di diametro. Versarvi un mestolino di pastella e rotearla per distribuirla uniformemente. Voltarla con la spatola e cuocerla anche dall’altro lato. Proseguire fino all’esaurimento della pastella, impilando le crepes su un piatto, separandole con carta da cucina.

4. Distribuire una parte di mele al centro di ogni crepes, piegarle a fazzoletto e disporle su una placca ricoperta di carta forno opportunamente distanziate e spolverizzarle di zucchero a velo. Riscaldate il forno a 200 gradi.

5. Passare le crepes nel forno caldo per 5/7 minuti per rendere croccante la parte esterna, ovvero quella più sottile. Poi guarnire con una parte delle mele cotte precedentemente e della frutta di stagione.

La storia

Le origini delle crepes affondano le radici nella storia gastronomica francese, in particolare nella regione della Bretagna, dove già nel Medioevo si preparavano sottili frittelle a base di farina, acqua e uova, cotte su grandi piastre roventi. Inizialmente erano considerate un cibo semplice, quasi povero, legato alla vita contadina e alla necessità di utilizzare ingredienti facilmente reperibili. Con il tempo, però, le crepes hanno conquistato le tavole di tutta la Francia, diventando un simbolo della cucina nazionale e un piatto trasversale, apprezzato da ogni classe sociale. La loro diffusione è stata tale da trasformarle in una preparazione iconica, celebrata ancora oggi durante la Chandeleur, la Candelora, quando tradizione vuole che si preparino crêpes come gesto di buon auspicio. Nel corso dei secoli la ricetta si è evoluta, adattandosi ai gusti e alle disponibilità locali, dando vita a versioni dolci e salate, rustiche o raffinate. Le moderne varianti senza lattosio si inseriscono proprio in questo solco evolutivo, dimostrando come una ricetta antica sappia rinnovarsi senza perdere la propria identità.

La versatilità delle crepes

Uno degli aspetti più affascinanti delle crepes è la loro straordinaria versatilità, che le rende una tela bianca su cui sperimentare infinite combinazioni. Possono essere dolci o salate, semplici o elaborate, adatte a un pasto veloce o a una preparazione più ricercata. Nel caso delle crepes senza lattosio farcite, la base senza lattosio consente di personalizzare l’impasto utilizzando farine diverse, come quella integrale o di grano saraceno, per ottenere consistenze e sapori sempre nuovi e sempre più inclusivi, magari per farle consumare anche ai celiaci. Questa capacità di adattarsi ai gusti personali, alle stagioni e alle esigenze alimentari rende le crêpes un piatto universale, capace di attraversare confini geografici e culturali. Le crepes continuano a essere un esempio perfetto di cucina semplice ma infinita nelle possibilità.