Croquembouche

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Il croquembouche è uno dei dolci più scenografici della pasticceria francese. Si tratta di una piramide di bignè dorati e croccanti, riempiti di crema – spesso pasticciera o chantilly – e uniti tra loro grazie a un sottile velo di caramello che, una volta solidificato, crea quella croccantezza che dà nome al dolce: “croquembouche” deriva infatti da “croque en bouche”, ovvero “crocca in bocca”. Questa ricetta  a prima vista può sembrare complessa, anzi impossibile, ma non è così. Ci sono solo due aspetti complessi: i bignè e la struttura. Superati questi due ostacoli il dolce è pronto da gustare. Il risultato finale non è solo un dessert, ma un elemento centrale della tavola, pensato per celebrare i momenti più importanti e regalare un’esperienza di gusto e spettacolo allo stesso tempo.

Bignè con crema pasticcera al cacao e nocciole: dolci, croccanti e irresistibili
Bignè con crema pasticcera al cacao e nocciole: dolci, croccanti e irresistibili

Ingredienti

Per 30 bignè

  • 250 ml di acqua
  • 200 gr di farina 00
  • 100 gr di burro
  • 6 uova
  • sale qb

Per il Coquenbuche

  • 1 kg di crema pasticcera
  • 250 gr di zucchero
  • 50 ml di acqua
  • Tempo Preparazione: 90 minuti
  • Tempo Cottura: 50 minuti
  • Difficoltà: Media
  • Cucina: Francese
  • Categoria: Dolci

Procedimento

  1. La prima cosa da fare è preparare la pasta choux per i bignè. Versa in un pentolino acqua, burro e sale. Fai sciogliere il burro.

  2. Quando il burro è completamente sciolto, aggiungi la farina (meglio se precedentemente setacciata, in modo da evitare grumi).

  3. Mescola l’impasto e lascialo cuocere a fuoco medio, continuando a girare, finche non ottieni un composto liscio e asciutto che si stacca dal fondo.

  4. Lascia raffreddare la pasta choux per qualche minuto. Poi, aggiungi un uovo alla volta mescolato bene tra uno e l’altro, finché il precedente non viene completamente assorbito.

  5. Quando hai terminato le uova e hai ottenuto un impasto dalla consistenza elastica, trasferisci il tutto in un sac-a-poche con bocchetta liscia. In una teglia foderata con carta forno, forma i bignè usando l’impasto della sac-a-poche.

  6. Cuoci in forno ventilato, preriscaldato, a 200°C per 25-30 minuti. Non aprire il forno fino alla fine della cottura.

  7. Poi, preparate la crema pasticcera utilizzando la ricetta per la crema pasticcera classica. Successivamente lascia raffreddate. Una volta che i bignè e la crema pasticcera si saranno raffreddati, metti la crema in una sac-a-poche con becco liscio e riempili tutti dalla parte della base. Una volta riempiti, mettili a riposare in frigorifero.

  8. Prendi un foglio A4 e formate un cono di circa 27/28 cm con una base di circa 10 centimetri di diametro. Rivestilo con della carta argentata e taglia la punta in modo da ottenere un’altezza di circa 25 cm.

  9. Dopo aver costruito la base del croquenbuche, è il momento di preparare il caramello. Fai sciogliere lo zucchero nell’acqua in un pentolino. E’ importante non muovere il pentolino durante la cottura dello zucchero e cuocerlo a fuoco medio basso fino a che non raggiungerà un bel colore ambrato. Impiegherà circa 10/15 minuti. A quel punto toglilo dal fuoco e mettilo in acqua fredda per fermare la cottura.

  10. Fissa il cono alla base con un pò di caramello. Intingi il primo bignè nel caramello dalla parte opposta a quella del foro, usato per riempirlo.

  11. Usando il caramello comincia ad attaccare i bignè intorno al cono, facendo attenzione a posizionarli con la base sul cono di alluminio e la parte con il caramello all’esterno.

  12. Procedi in questo modo fino a formare tutta la piramide del croquemboche. Utilizza sempre il caramello per far aderire bene un bignè sopra l’altro. Cerca di eliminare gli spazi tra un bignè e l’altro.

  13. Terminata la piramide, intingi i rebbi di una forchetta nel caramello e forma dei filamenti tutto intorno al croquembouche. E’ un’operazione meno complicata di quello che sembra: il segreto è girare velocemente la forchetta intorno alla piramide e che il caramello non sia troppo caldo e liquido.

Le origini e la storia del croquembouche

Le origini del croquembouche risalgono al XVII secolo e vengono attribuite al celebre chef francese Antoine Carême, soprannominato “il re dei cuochi e il cuoco dei re”, grande maestro della pasticceria monumentale. Da allora questo dolce si è imposto come protagonista indiscusso nelle occasioni speciali. In Francia il croquembouche è tradizionalmente servito durante matrimoni, battesimi e feste di fine anno, sostituendo in molte situazioni la classica torta nuziale per la sua imponenza e per il rituale della condivisione, quando gli ospiti staccano i bignè a mano. Esistono poi diverse varianti moderne che spaziano dai ripieni aromatizzati fino a versioni rivestite con cioccolato fondente o con caramello. Alcuni pasticceri realizzano perfino croquembouche monoporzione o piramidi di bignè dal cuore salato per buffet creativi, segno di come questo dolce storico sappia ancora oggi reinventarsi senza perdere il suo fascino.

E’ preferibile consumare il croquembouche dopo poche ore dalla preparazione affinché la pasta choux dei bignè non diventi troppo molle.
Ad ogni modo, riguardo le decorazioni, potreste tranquillamente prendere dei cioccolatini già pronti da appendere, o appendere qualcosa di già pronto che ritenete sia estremamente goloso per i più piccoli o per i commensali, se ci sono delle preferenze. Sbizzarritevi, che è Natale.


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