La Torta Sacher è un vero e proprio scrigno di gusto, il problema è che non tutti possono mangiarla. Privarsi di questa torta, però, è un vero peccato. Per questa ragione esistono delle versioni per intolleranti, come quella senza glutine. La variante senza glutine e senza derivati del latte nasce dall’esigenza di rendere questo capolavoro accessibile anche a chi soffre di intolleranze o segue regimi alimentari specifici, senza rinunciare alla profondità del sapore. Questa è una reinterpretazione moderna e inclusiva di uno dei dolci più iconici della pasticceria europea. Pur discostandosi dalla ricetta classica, mantiene intatto il gusto che ha reso celebre questo dessert viennese. Nella sua versione tradizionale, la Sacher è un dolce ricco e compatto, dove una base al cioccolato si unisce alla confettura di albicocche e alla celebre glassa lucida. Nel caso specifico, la farina di riso, l’amido di mais o mix specifici per dolci consentono di ottenere una consistenza equilibrata, mentre il burro viene sostituito con oli vegetali o margarine di qualità che garantiscono morbidezza. Il risultato è una torta sorprendente: profumata, intensa, umida al punto giusto e con quell’inconfondibile contrasto dolce-acidulo dato dalla confettura di albicocche. Una versione diversa, ma capace di conquistare anche i più scettici.
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Dividere gli albumi dai tuorli e montare questi ultimi per alcuni minuti per renderli gonfi e spumosi. Unire 120 grammi di zucchero a velo, il succo di arancia, l’olio e continuare a montare. Incorporare la maizena, la fecola ed il lievito dopo averli setacciati. Amalgamare con cura per ottenere un composto omogeneo.
Cominciare a preriscaldare il forno a 180°C. Tritare 200 grammi di cioccolato e farlo sciogliere a bagnomaria. Incorporare il cioccolato fuso al composto di tuorli mescolando bene.
Montare gli albumi a neve ed aggiungerli al resto amalgamando con movimenti dal basso verso l’alto.
Ungere la tortiera con olio, spolverizzarla di farina e versare il composto per la torta. Cuocere in forno a 180 gradi per 25/30 minuti. Far raffreddare la torta per almeno 30 minuti, poi sformarla con attenzione. Lasciare riposare per una notte o per dieci ore prima di farcirla.
Trascorso questo tempo dividere la torta in orizzontale a metà con una lama seghettata (un coltello da pane) dividendola in due dischi con molta delicatezza: l’assenza di burro e farina rende la consistenza della torta molto più fragile dell’originale.
Ricoprire il disco inferiore con uno strato di confettura e coprirlo con il disco superiore. Cospargere la superficie del dolce con la confettura residua in modo uniforme.
Far sciogliere a bagnomaria il cioccolato rimasto con 80 grammi di zucchero a velo, unendo due cucchiai di acqua fredda quando e’ completamente sciolto. Glassare con il cioccolato la torta e lasciarla raffreddare completamente prima di servirla.
La Torta Sacher affonda le sue radici nella Vienna imperiale del 1832, quando il giovane apprendista pasticcere Franz Sacher, appena sedicenne, fu incaricato di creare un dolce speciale per il principe Klemens von Metternich. La leggenda racconta che il capo pasticcere fosse ammalato e che Sacher, pur inesperto, decise di osare con una torta al cioccolato farcita con confettura di albicocche, glassata con uno strato brillante di cioccolato fondente. Il successo fu immediato, ma la consacrazione arrivò qualche decennio dopo grazie a Eduard Sacher, figlio di Franz, che perfezionò la ricetta durante la sua formazione presso l’Hotel Demel. In seguito aprì l’Hotel Sacher, trasformando il dolce di famiglia in una vera istituzione culinaria. La disputa storica tra Demel e l’Hotel Sacher per il diritto esclusivo alla “Sachertorte originale” è ormai parte del mito, e ancora oggi a Vienna si può assaporare la versione ufficiale custodita gelosamente. Nel tempo, la Sacher è diventata il simbolo di una cultura mitteleuropea, mantenendo il suo fascino anche nelle sue reinterpretazioni moderne, come quella senza glutine.


Alla farcitura potreste aggiungere uno strato di crema al cioccolato per ammorbidire il sapore della marmellata: la Torta Sacher, in questo modo, risulterà più morbida e meno secca, come infatti risulta la versione originale. Ad ogni modo, la Sacher senza glutine la trovate anche nella rubrica la cucina intollerante.
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