Nell’immaginario collettivo è la verdura che nessun bambino vuole mangiare: una sorta di propaganda al contrario che ha coinvolto cartoni animati, cinema e serie TV. Eppure, i cavoletti di Bruxelles al forno sono una ricetta facile e veloce che ti farà cambiare decisamente idea. Poveri di calorie, gustosi e versatili, si possono condire a piacimento e prepararli richiede davvero pochissima fatica. Accompagnati con un secondo di carne, sono un ottimo contorno per qualsiasi pasto e difficilmente deludono le aspettative.
Mondare i cavoletti di Bruxelles, privandoli del torsolo e le eventuali foglie ingiallite. Sciacquarli sotto l’acqua corrente e poi versarli in una pentola con acqua bollente, lasciandoli cuocere per 10 minuti circa.
Scolare i cavoletti, disporli in una placca ricoperta con carta forno ben distanziati uno dall’altro e schiacciarli leggermente con l’aiuto di un bicchiere.
Condire i cavoletti con il pangrattato, precedentemente aromatizzato con le erbe (ottima la paprika, ma si possono condire a proprio gusto e piacimento) e il parmigiano reggiano. Irrorarli con un filo di olio extravergine d’oliva o, in alternativa, utilizzare uno spruzzino per un risultato più preciso.
Cuocere in forno ventilato a 190 °c per 25 minuti. Ovviamente, è possibile utilizzare anche la friggitrice ad aria, con tempi e temperatura analoghi. Una volta dorati, possono essere sfornati e serviti.
Variante della Brassica oleracea, ovvero il tradizionale cavolo, i cavoletti di Bruxelles devono il proprio nome alla capitale belga, essendo il Belgio il paese in cui, per motivi climatici e culturali, si sono sviluppati e diffusi maggiormente, conquistando poi spazio nelle cucine di tutto il mondo. Il loro nome, peraltro, è identico quasi ovunque: gli inglesi li chiamano Brussels sprout, i francesi Chou de Bruxelles, gli spagnoli repollos de Bruselas. Oltre al tema linguistico, uno dei motivi che li rende decisamente apprezzabili è il loro profilo nutrizionale, che include:
I cavoletti di Bruxelles al forno, dunque, sono una verdura molto indicata sia per la salute cardiovascolare che per aiutare l’assimilazione del ferro nei soggetti anemici. Sono anche utili per eliminare le tossine, stimolando l’azione epatica e renale, e si consigliano per le donne in gravidanza grazie alla presenza di acido folico, che riduce il rischio di formazione della spina bifida. Nonostante ciò, sono sconsigliati nelle diete FODMAP, perché possono favorire lo sviluppo dei sintomi legati alla sindrome del colon irritabile (IBS).

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