Stracciatella in brodo

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È una zuppa, una minestra o un primo piatto? In realtà, è tutto questo e molto di più: a Roma e nel Centro Italia è uno dei piatti simbolo delle festività, che richiama i tempi semplici di una volta, ma anche le grandi celebrazioni familiari, come i matrimoni, durante i quali veniva servita come antipasto. Semplicissima da fare, gustosa e, cosa non da poco, anche senza glutine, la stracciatella in brodo è un po’ il corrispondente della minestra maritata che ritroviamo in certe gastronomie regionali, ma in una chiave molto più semplice e facile da riproporre a casa. Non serve aspettare il giorno festivo per farla, perché si può fare anche con quello che avete in frigorifero, senza troppi fronzoli. Ecco come.

Ingredienti

  • 1 l di brodo
  • 4 uova
  • 200 gr di parmigiano reggiano
  • noce moscata qb
  • sale qb
  • pepe qb
  • Tempo Preparazione: 10 minuti
  • Tempo Cottura: 5 minuti
  • Dosi: 4 persone
  • Difficoltà: Facilissima
  • Cucina: Italiana
  • Categoria: Primi Piatti

Procedimento

  1. In una pentola abbastanza capiente portate il brodo a ebollizione. Potete utilizzare un brodo vegetale o di carne, sia preparato in anticipo e sia acquistato in brick.

  2. In un piatto fondo o una ciotola, rompete le uova e sbattetele aggiungendo man mano il parmigiano, fino a ottenere una crema densa. Regolate a piacere con pepe e noce moscata.

  3. Versate la crema di uova e parmigiano nel brodo e mescolate per alcuni minuti. Quando la crema inizierà ad addensarsi e formare dei grumi, abbassate il fuoco e proseguite la cottura per un altro minuto.

  4. Versate la stracciatella in brodo ancora calda nei piatti fondi e servite bollente.

Tutte le regioni della stracciatella in brodo

Come abbiamo visto in apertura, la stracciatella in brodo è un piatto simbolo della cucina delle feste a Roma, ma è diffusa anche in altre regioni, particolarmente nelle Marche, in Abruzzo e nella Romagna. Pochi e semplici ingredienti ci ricordano come un tempo la scarsità di materia prima conducesse mamme e nonne verso ricette saporite anche in mancanza di materie prime nobili, come la carne. Eppure, questa minestra non è certo povera: addirittura proprio in Romagna viene chiamata minestra del Paradiso, forse perché la crema di uova e parmigiano sembra quasi ricordare delle nuvolette. Nella sua celebre opera La Scienza in cucina e l’Arte di mangiare bene, Pellegrino Artusi descrive così i pochi (e semplici passaggi) per prepararla:

Montate sode quattro chiare d’uovo, incorporateci dentro i rossi, poi versateci quattro cucchiaiate non tanto colme di pangrattato fine di pane duro, altrettanto di parmigiano grattato e l’odore della noce moscata. Mescolate adagino onde il composto resti soffice e gettatelo nel brodo bollente a cucchiaini. Fatelo bollire per sette od otto minuti e servitelo.

stracciatella in brodo


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