La crema pasticcera al limone è la più classica delle creme. È ottima per farcire i dolci e risulta particolarmente felice l’accostamento con il pan di Spagna o con la torta margherita, profumati già di limone e rafforzati nel sapore da questa meravigliosa crema.
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Fate scaldare il latte in un pentolino, quindi montate bene i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere una montata chiara e liscia.
Aggiungete la fecola, un pò di latte e amalgamate delicatamente il tutto senza smontare la crema. Quando si sarà amalgamata per bene la fecola, aggiungete tutto il latte e mescolate per bene ancora un po’.
Mettete sul fuoco, aggiungete la scorza di limone e girate continuamente con un cucchiaio di legno per evitare che la crema si attacchi al fondo del pentolino.
Quando la crema si starà per rapprendere, togliete le scorze di limone, aggiungete il succo di un limone, girate e quando avrà raggiunto la consistenza desiderata, togliete il pentolino dal fuoco.
Fate raffreddare la crema, mettendo subito il pentolino in acqua fredda. Quindi versatela in un recipiente fondo, copritela con la pellicola trasparente, facendo attenzione a farla aderire per bene alla crema e mettetela a riposare in frigorifero (le dosi indicate in questa ricetta sono sufficienti per farcire una torta da 24 cm di diametro).
È francese, ma forse neanche c’era bisogno di dirlo, essendo la cucina dei cugini d’Oltralpe particolarmente legata all’uso di creme, salse e zuppe. La crème pâtissière, in particolare, risalirebbe all’inizio del XVIII secolo a opera del cuoco reale François Massialot, che la ideò e ne parlò nel suo celebre “dizionario di buona cucina” Le Cuisinier Royal et Bourgeois, pubblicato nel 1705. Nonostante oggi ne esistano molte varianti diverse, tra cui proprio questa crema pasticcera al limone, la ricetta originale è orientata a semplicità e qualità degli ingredienti, come la vaniglia Bourbon, originaria del Madagascar.

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