Gli gnocchi di kamut conditi con zucca e mazzancolle rappresentano uno di quei piatti capaci di raccontare l’incontro perfetto tra terra e mare. La dolcezza naturale della zucca, qui resa una crema, trova un equilibrio ideale con il sapore delicato ma sapido delle mazzancolle, creando un contrasto armonioso che conquista già al primo boccone. In questo contesto, gli gnocchi di patate preparati con farina di kamut aggiungono una nota rustica e leggermente più decisa rispetto a quelli tradizionali, offrendo una consistenza più compatta. Il risultato è un piatto in cui morbidezza, sapori dolci e sfumature sapide si intrecciano, dando vita a un piatto che si mangia quando fuori fa freddo. È un abbinamento che non solo funziona alla perfezione, ma esalta ogni singolo ingrediente, valorizzando sia la zucca che i crostacei senza che l’uno sovrasti l’altro.
Indice dei contenuti
Lessate le patate con tutta la buccia. Pelatele e passatele nello schiacciapatate. Trasferitele su una spianatoia e aggiungete la farina, il tuorlo d’uovo, la fecola di patate. Insaporite con un pizzico di noce moscata, sale e pepe.
Cominciate ad impastare con le mani, quando si sarà formato un impasto liscio dividetelo in 4 parti e con ogni parte formate dei cilindri.
Arrotolate ciascun cilindro e da questi formate gli gnocchi della grandezza di 2/3 cm. Potete renderli più carini passandoli sull’apposito rigagnocchi o sui rebbi di una forchetta. Infarinateli leggermente e teneteli da parte.
Mondate il porro e affettatelo finemente. Pulite la zucca dalla buccia e dai semi e riducetela a dadini. Scaldate un filo d’olio in un tegame e rosolate il porro assieme alla zucca. Fate andare il tutto aggiungendo se necessario un po’ di acqua fino a quando la zucca non si sarà sfaldata per bene. Fate asciugare per bene.
A questo punto frullate la zucca e il porro aggiungendo anche la panna. Rimettete la crema sul fuoco e fate ridurre fino a una consistenza che non sia troppo acquosa o al contrario troppo densa. In questo ultimo caso, potete aggiungere acqua.
Prendete le mazzancolle togliete il carapace e la testa e con un coltellino il filo nero sopra la groppa. Scaldate qualche cucchiaio d’olio in una padella, rosolate le mazzancolle, salatele pepatele e sfumatele con il vino bianco. Mantenetele al caldo.
Nel frattempo portate a ebollizione una pentola piena d’acqua salata e cuoceteci dentro gli gnocchi. Raccoglieteli quando vengono a galla e tuffateli direttamente nella crema di zucca.
Fateli mantecare nel condimento e aggiungete le erbe aromatiche tritate. Aggiungete le mazzancolle, mescolate e servite nei piatti.
Gli gnocchi affondano le loro origini in una storia lunga e varia, che attraversa secoli e territori. Nati come preparazione povera, diffusa in diverse forme già nell’antica Roma, si sono evoluti nel tempo assumendo consistenze, nomi e ingredienti differenti a seconda delle regioni. L’arrivo della patata in Europa, nel XVII secolo, ha rivoluzionato la ricetta rendendola più morbida e nutriente, trasformando gli gnocchi di patate in un caposaldo della cucina italiana. Oggi gli gnocchi rappresentano una base straordinariamente versatile, che permette di spaziare con i condimenti: dai sughi più robusti come ragù e funghi, alle versioni più raffinate con pesce e crostacei, fino alle interpretazioni stagionali con verdure come zucca, asparagi o zucchine. La farina di kamut, scelta sempre più diffusa, aggiunge un tocco moderno e un sapore più complesso, dimostrando quanto questo piatto sappia adattarsi ai gusti contemporanei senza perdere la sua identità tradizionale.


Scopri altre ricette


La Videoricetta Top