Basta zucchero! Ecco le alternative perfette per una dieta dimagrante senza rinunciare al dolce

di in News

Se parliamo di zucchero e dei suoi sostituti non abbiamo sempre le idee chiare. Il mercato è pieno zeppo di proposte, ma sappiamo davvero orientarci? Vediamo insieme di fare un po’ di chiarezza!

Quando parliamo di zucchero intendiamo il saccarosio, cioè lo zucchero bianco che abbiamo tutti in casa e che utilizziamo da sempre per dolcificare e cucinare. Si estrae dalla barbabietola (in Europa) e dalla canna da zucchero (nei paesi tropicali), con gli stessi processi. Lo zucchero di canna presenta più impurità nei cristalli di saccarosio: questo  colore marroncino viene percepito come naturale, in realtà stiamo parlando sempre di saccarosio, pertanto possiamo concludere che tra i due prodotti (quello bianco e quello di canna) non ci sono differenze chimiche o in relazione alle calorie.  

Stevia

Vediamo ora le alternative al normale zucchero da tavola. Tra i dolcificanti naturali c’è sicuramente la Stevia, una pianta originaria del Sud America: è un composto che viene venduto come dolcificante naturale, le sue molecole sono estratte con processi chimici estesi, questo significa che non è verde da un punto di vista ecologico. I glicosidi steviolici sono gli estratti delle foglie della pianta e non apportano calorie, perché non vengono digeriti nel tratto gastrointestinale: il loro potere dolcificante è 40-300 volte superiore a quello del saccarosio. La stevia è disponibile sia in polvere che liquida ed è, tra i dolcificanti intensivi privi di calorie, uno degli edulcoranti che dolcifica di più.

Aspartame

Tra i dolcificanti intensivi troviamo anche l’aspartame, che, al contrario della stevia, è un edulcorante artificiale: in Europa è un additivo alimentare presente in moltissimi prodotti, dalle gomme da masticare, alle bevande, ai prodotti dietetici.

Miele

Tra i dolcificanti naturali citiamo il miele, sicuramente il prodotto integrale per eccellenza: al momento della spesa dobbiamo assicurarci che il nostro vasetto sia italiano e preferibilmente biologico. Questo ci garantisce un miele che non ha subito alcuna forma di trattamento: ricordiamo che gli unici due mieli liquidi in natura sono quello di acacia e quello di castagno. Qualunque altro prodotto che si presenti liquido è stato trattato termicamente, oppure non è miele: vale la pena fare un viaggio del gusto attraverso tutti i meravigliosi mieli monofloreali che sicuramente si presentano cristallizzati, segno di assoluta naturalità. Al gusto possiamo dire che quello di acacia è sicuramente il miele che risulta più neutro, infatti è molto usato in pasticceria.

Eritritolo

Anche l’eritritolo è un dolcificante naturale, questo prodotto è un poliolo che viene estratto a partire dagli zuccheri contenuti nelle piante. Ha un potere dolcificante di circa 60 – 80% rispetto al comune saccarosio, con un apporto calorico di 0,2 Kcal per grammo. Viene ben digerito ed essendo naturale non contiene sostanze di sintesi.

Malto d’orzo

Il malto d’orzo è l’ingrediente fondamentale per la lavorazione della birra, ma è anche un dolcificante naturale: è molto impiegato nella panificazione, perché favorisce il processo di lievitazione ed esalta il gusto finale. Ha un minore potere dolcificante rispetto allo zucchero, ma anche un minor apporto calorico: di semplice digestione, con proprietà antinfiammatoria e depurativa a beneficio del fegato, il malto d’orzo è fonte di vitamine e sali minerali come fosforo e magnesio.


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