Le cipolline borettane sono un ingrediente semplice ma capace di regalare grandi soddisfazioni in cucina, soprattutto quando vengono affiancate da altri ingredienti gustosi come lo speck. In questa ricetta, la loro naturale dolcezza viene esaltata dalla cottura in forno, che le rende morbide all’interno e leggermente caramellate e croccanti all’esterno. Lo speck, con il suo gusto affumicato e sapido, si scioglie delicatamente durante la cottura, creando un fondo profumato e irresistibile. Il vino bianco, aggiunto in piccola quantità, sfuma e lega i sapori, mentre le foglie di timo fresco completano il piatto con una nota aromatica elegante e persistente. Nonostante la semplicità della preparazione, il piatto risulta sorprendentemente complesso al palato, dimostrando come pochi ingredienti ben scelti possano trasformare una ricetta veloce in una proposta capace di impreziosire anche una tavola delle feste.
Indice dei contenuti
Mondate le cipolline, eliminando lo strato esterno se ammaccato e sciacquatele sotto l’acqua corrente.
Fate fondere il burro. Mettete le cipolline in una ciotola e conditele con il burro fuso, lo zucchero, il sale, il pepe, le foglie di timo e il vino. Per un sapore più agrodolce, unite al tutto anche l’aceto. Mescolate e lasciate riposare per almeno mezz’ora. Mescolatele poi allo speck tagliato a listarelle.
Scaldate il forno a 200 °C. Trasferite le cipolline assieme al condimento e allo speck in una teglia forno. Infornate e cuocete le cipolline per almeno 1 ora, fino a quando non diventeranno tenere e ben rosolate.
Se si dovessero asciugare troppo, bagnatele con qualche mestolo di brodo vegetale caldo.
Estraete la teglia dal forno e servitele subito.
Le cipolline borettane, originarie della zona di Boretto, nella bassa reggiana, sono apprezzate da sempre per la loro forma schiacciata, la polpa tenera e il sapore naturalmente dolce. Proprio queste caratteristiche le rendono estremamente versatili in cucina e adatte a moltissime preparazioni, sia semplici che più elaborate. Possono essere servite in agrodolce come antipasto o contorno, stufate lentamente per accompagnare carni bianche e rosse, oppure protagoniste di torte salate e contorni al forno. Sono ottime anche sott’olio o in conserva, perfette per arricchire taglieri e aperitivi rustici. In questa versione arrostita con speck, esprimono al meglio la loro capacità di assorbire profumi e sapori, senza perdere la propria identità.

Scopri altre ricette
Antipasto in 5 minuti netti? Fai gli Aquilotti speck e formaggio con tre ingredienti e mezzo
Come fare i ravioli di castagne, i veri ravioli d’autunno con speck e ricotta
Il libro di Ricette della Nonna
La Videoricetta Top