Farina di platano: curiosità, benefici e come impiegarla in cucina

di in Guide di cucina

Il platano è un frutto esotico che in Italia è ancora abbastanza sconosciuto. Il platano è ricco di flavonoidi e carotenoidi e può essere utilizzato per la preparazione di molti piatti, è un alimento piuttosto nutriente e la farina che si ottiene dal frutto può essere utilizzata per la preparazione di pane e pasta per i celiaci. Vediamo insieme curiosità e benefici della farina di platano e come utilizzarla in cucina.

Caratteristiche del platano

Il platano è un frutto esotico somigliante alla banana, infatti appartengono alla stessa famiglia, quella della Musa paradisiaca. La forma è molto simile, ma il platano è molto più grande della banana e la sua buccia è molto più spessa e coriacea, inoltre il platano si consuma cotto.

Molto diffuso nell’America centro-meridionale dove viene usato per la preparazione di moltissime ricette, ed è alla base della loro alimentazione, dal frutto essiccato si ricava la farina che può essere usata esattamente come la nostra.

La farina di platano può essere usata per preparazioni sia dolci che salate. Solitamente i prodotti provengono dall’Equador e si possono trovare sia nei negozi etnici che in alcuni supermercati ben forniti insieme alle altre farine alternative.

Sia il frutto che la farina di platano cambia in base alla maturazione, quando la buccia è verde o leggermente tendente al giallo il frutto è acerbo e ha un sapore simile alla patata, quindi si può usare per le preparazioni salate, mentre quando la buccia è gialla con macchie nere il frutto è maturo e il suo sapore più dolce lo rende ideale per le preparazioni dolci.

Quando la buccia è completamente nera il frutto ha raggiunto la sua massima maturazione ed è indicato per la preparazione dei dolci. Quindi si tratta di un frutto davvero versatile, lo si può cucinare in molti modi diversi, si ottiene la farina per altrettante ricette e in più è possibile produrre anche vino e birra di platano.

Valori nutrizionali della farina di platano

Il platano contiene molti più carboidrati rispetto al resto della frutta che siamo abituati a consumare. Principalmente sono composti da amidi, in pratica un polisaccaride che le piante usano per immagazzinare l’energia che gli serve. Tutto questo rende il platano ideale ai celiaci o a chi è intollerante ai tuberi o ai cereali che tutti noi consumiamo abitualmente.

La farina di platano contiene 390 calorie ogni 100 grammi, il frutto 130, con un alta quantità di micronutrienti essenziali per il nostro organismo. Il platano contiene buone quantità di vitamine, la C, la E e quelle del gruppo B, e minerali come il potassio, il fosforo, lo zinco e il magnesio.

I valori nutrizionali per 100 grammi di farina di platano sono: calorie 390, grassi 0,3 g, fibre 4,3 g, carboidrati 80,5 g, sale 0,3 g e proteine 4,6 g.

Proprietà nutrizionali del platano

Come abbiamo appena visto la farina di platano contiene un’ottima quantità di nutrienti essenziali, vediamo insieme quali sono le funzioni dei più presenti.

  • Potassio: è un minerale essenziale per il corretto funzionamento dei muscoli, regola la pressione e mantiene l’equilibrio idrosalino.
  • Magnesio: minerale di fondamentale importanza per la mineralizzazione ossea, per metabolizzare il glucosio, grassi e colesterolo, per la vasodilatazione e la sintesi del DNA.
  • Fosforo: minerale presente in ogni parte del corpo e molto importante per lo sviluppo dei muscoli, metabolizzare grassi e zuccheri, per produrre energia e mantenere le ossa sane.
  • Vitamina B1: la carenza di questa vitamina altera il metabolismo e il sistema cardiovascolare, nervoso e gastrointestinale.
  • Vitamina B5: fondamentale per regolare il metabolismo.
  • Vitamina B6: appartiene alle vitamine idrosolubili e la sua carenza causa disturbi al sistema nervoso, utile per chi soffre di depressione perché è coinvolta nella sintesi della serotonina detto anche ormone del buonumore.
  • Vitamina C: indispensabile per il sistema immunitario, per assimilare il ferro, antiossidante e aiuta la sintesi del collagene.
  • Carotenoidi: alfa e beta carotene sono utili per rinforzare il sistema immunitario e riducono i rischi di malattie cardiache e aiutano nella prevenzione dei tumori. Inoltre sono antiossidanti e aiutano le ghiandole surrenali fornendo adrenalina, dopamina e noradrenalina.

I benefici per la salute della farina di platano

Le proprietà di questo frutto sono molteplici, e le possiamo trovare anche nella sua farina sempre pronta all’uso. In Africa, Asia, India, America e Oceania le proprietà del platano sono sfruttate da molto tempo nella medicina tradizionale e servono a curare: diabete, reumatismi, infiammazioni, pressione alta, raffreddore e bronchite. Vediamo i principali benefici di questo frutto.

Rallenta l’invecchiamento e previene alcune malattie

Il consumo costante del platano, grazie alle sue capacità antiossidanti è in grado di prevenire alcune malattie legate all’apparato cardiaco e aiutare nella prevenzione dei tumori.

Prevenire e trattare il diabete

Grazie al suo indice glicemico basso, il platano, può aiutare a tenere sotto controllo il diabete e a prevenirne l’insorgere.

Protettivo della mucosa gastrica

L’alta presenza di antiossidanti possono proteggere la mucosa gastrica e alleviare i disturbi dell’ulcera, nei casi più lievi si può anche ottenere una completa guarigione.

Effetto astringente

Il consumo di platano aiuta nei casi di diarrea sia in termini di consistenza che di durata.

Come utilizzare in cucina la farina di platano

Il platano può essere utilizzato in moltissime ricette, l’importante è che sia cotto. La farina di questo straordinario frutto permette di preparare pasta, pane e torte, ideali per un alimentazione sana e per chi ha problemi di allergie o di celiachia. Via libera alla fantasia quindi per creare torte meravigliose e deliziosi piatti salati con una farina adatta a tutti e che fa bene alla salute e al benessere del vostro corpo.

Una curiosità sul platano

Nei paesi in cui è ampiamente coltivato, del platano non vengono utilizzati solo i frutti, ma anche le foglie con cui si producono contenitori, borse e cartine per sigarette.


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