Rosmarino: proprietà, benefici e controindicazioni

di in Schede alimenti

Il rosmarino è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, utilizzata per le sue proprietà aromatiche in cucina e nelle cure fitoterapeutiche.

È originaria del bacino mediterraneo, ma nel corso del tempo si è diffusa ben oltre le zone litoranee, attecchendo facilmente nella macchia mediterranea, presso i laghi prealpini e, limitatamente al nostro paese, nella Pianura Padana e nelle ulteriori zone collinari e/o sassone.

La sua coltivazione richiede zone soleggiate e riparate dai venti più freddi, al fine di mantenerne intatto l’impianto botanico.

Quando il clima è troppo caldo o afoso la pianta attiva il fenomeno dell’estivazione, ossia arresta la vegetazione per riprendere poi in autunno o inverno.

Rosmarino: proprietà

Il rosmarino presenta molte proprietà. Considerando 100g di rosmarino, le proprietà sono le seguenti:

  • Acqua: 67,77g
  • Calorie: 131kcal
  • Proteine: 3,31 g
  • Grassi: 5,86g
  • Fibre: 14,1g
  • Calcio: 317mg
  • Ferro: 6,65mg
  • Magnesio: 91mg
  • Fosforo: 66mg
  • Potassio: 668mg
  • Sodio: 26mg

100 g di rosmarino apportano circa 131 calorie (56,4% carboidrati, 6,2% proteine, 37,4% grassi).

Benefici

Il rosmarino è ottimo contro raffreddore, tosse e depressione. È una pianta ricca di oli essenziali e contiene anche l’acido rosmarinico che ha proprietà antiossidanti.

Può essere utilizzato inoltre come infuso con scopo depurativo del fegato e come digestivo. È molto utile anche per curare i disturbi intestinali.

Grazie alla presenza di oli essenziali ha una proprietà antibatterica e antisettica ed è utilizzato anche contro il raffreddore.

Ha un’azione energizzante, che può essere efficace in caso di stanchezza e di disturbi a livello psicologico.

Inoltre ha proprietà astringenti dovute al tannino, per cui è utile in caso di diarrea, emorragia e quando il flusso mestruale è troppo abbondante.

Per uso esterno, i risciacqui sono efficaci contro il mal di denti e le frizioni per i dolori reumatici ed il mal di testa.

Controindicazioni

Così come tutte le erbe curative, anche il rosmarino va usato con moderazione, e non deve essere assunto da bambini, donne in gravidanza e da chi soffre di epilessia.

Dosi elevate possono causare irritazioni a stomaco e intestino e lievi gastriti. Inoltre il suo olio essenziale non va utilizzato puro per evitare irritazioni.

È sconsigliato a chi deve vuole mantenere una dieta a basso contenuto di potassio e pazienti con malattie renali perché ne stimola l’attività. Infine, può anche interagire con vari farmaci, ed è dunque consigliato un previo parere medico per non limitare l’efficacia di questi.

Rosmarino: stagione

Il rosmarino è una pianta mediterranea, ama il caldo e una buona esposizione solare.

Tuttavia si adatta bene anche a esser tenuto in ombra e resiste al freddo, si può coltivare anche in montagna. Può essere danneggiato però da gelate di lunga durata.

Il terreno in cui viene coltivato non deve essere troppo umido, bensì è preferita una terra arida e sciolta.

Ovviamente è preferibile coltivarlo con orientamento verso Sud rispetto che verso Nord.

Varietà

Molti sono i tipi in commercio, tra cui:

  • Ricadente: con un profumo inteso e una fioritura spettacolare nei mesi di febbraio e maggio.
  • A fiore bianco: ideale per vasi, è completamente compatto
  • Israeli o rosmarino americano. Ha foglie aghiformi enormi
  • Blue Boy: una piccola pianta con foglie piccole e appuntite, molto profumare e di un blu intenso
  • Sissinghurst: varietà dell’Inghilterra, con fiori blu e resiste al freddo

rosmarino curiosità


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