Sciroppo di amarene

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L’amarena è un frutto dalla forma molto simile a quella della ciliegia, ma dal gusto amarognolo e leggermente acido. Oltre che consumato fresco, soprattutto nelle variante più dolce costituita dalle visciole, questo frutto si presta benissimo ad essere trasformato in marmellate, sciroppi, succhi e liquori, dal caratteristico colore rosso acceso e dal sapore intenso e deciso.

Le numerose proprietà benefiche dell’amarena ne consigliano un consumo regolare, soprattutto nel periodo della maturazione, che va da luglio ad agosto, quando il frutto si presenta sodo e carnoso.

L’amarena – caratteristiche e proprietà

Frutto del Prunus cerasus, o ciliegio acido, l’amarena si differenzia dalla ciliegia, prodotta dal Prunus avium, per il colore e le caratteristiche note amare ed acidule del sapore. In Italia ne esistono tre diverse varietà:

  • l’amarena classica, contraddistinta dal colore chiaro e dal gusto amarognolo;
  • la marasca, dai frutti piccoli e di colore rosso scuro, dal sapore molto amaro;
  • la visciola, più dolce e dal colore rosso intenso.

La variante marasca è solitamente impiegata per produrre un noto liquore, il maraschino, mentre l’amarena e la visciola si prestano alla realizzazione di conserve, frutta candita e sciroppi, ideali per la preparazione di dolci e gelati.

Riguardo i valori nutrizionali, le amarene, dal basso apporto calorico (circa 50 calorie per etto di frutto), hanno proprietà antiossidanti, grazie alle notevoli concentrazioni di vitamina C e di antociani, pigmenti colorati appartenenti alla famiglia dei flavonoidi.

Limonene ed acido ellagico, di contro, possiedono elevate proprietà antitumorali, poiché inibiscono lo sviluppo delle cellule in grado di causare il cancro. Il colon, il seno, i polmoni ed il fegato sono gli organi favoriti da queste sostanze naturali dall’effetto chemioterapico.

L’alta percentuale di polifenoli presenti nelle amarene, inoltre, apportano all’organismo un aiuto consistente nella lotta all’invecchiamento cellulare, mentre la quercetina, altro flavonoide che abbonda in questo frutto, contrasta i radicali liberi e contribuisce a tenere bassi i livelli di colesterolo cattivo.

Lo sciroppo di amarene – impieghi e ricette per realizzarlo

Lo sciroppo di amarene può essere impiegato per realizzare ottimi dolci e spettacolari crostate, per decorare ed esaltare il sapore dei gelati o per guarnire pancake e crèpes. Con una piccola variante nella preparazione, lo sciroppo può essere utilizzato, nelle calde giornate estive, per creare bevande fresche e dissetanti.

Il procedimento per preparare uno sciroppo di amarene perfetto per le guarnizioni prevede l’utilizzo dell’amido di mais, noto anche come maizena, che regala maggiore consistenza al composto di frutta e zucchero.

Vediamo come realizzarlo.

Ingredienti

  • 500 gr di amarene snocciolate
  • 200 gr di zucchero di canna integrale
  • 3 cucchiai di maizena
  • 3 cucchiai di succo di limone
  • 200 ml di acqua

Procedimento

Iniziare con la preparazione delle amarene, che devono essere mature ed integre, lavandole con cura sotto l’acqua corrente e, una volta asciugate con della carta assorbente, denocciolarle e privarle del picciolo.

Mescolare i pezzi di polpa con lo zucchero di canna e disporli in un tegame, aggiungendo l’acqua. Portare a bollore il composto, mescolando spesso per evitare che si attacchi al fondo. Nel frattempo, versare in un pentolino i tre cucchiai di succo di limone ed i tre cucchiai di amido di mais e, mescolando di continuo, fare cuocere a fiamma bassa fino a formare una crema liscia e molto densa.

Aggiungere la crema di maizena e limone al composto di amarene e zucchero e continuare a cuocere, mescolando, per almeno dieci minuti. Spegnere il fuoco e, con l’ausilio di un frullatore ad immersione, ridurre il composto in purea. Una volta raffreddata, filtrare la crema facendola passare nelle maglie strette di un colino.

Lo sciroppo così ottenuto, può essere conservato in una bottiglia ben chiusa, in frigorifero, per circa un paio di settimane. Per una durata maggiore, lo sciroppo va versato in un barattolo di vetro con chiusura ermetica e sottoposto nuovamente a bollitura.

Sciroppo di amarene

Lo sciroppo di amarene da impiegare per la realizzazione di una dissetante bibita estiva non deve possedere la stessa densità dello sciroppo da gelato o da dolci; la ricetta per prepararlo, pertanto, non dovrà prevedere l’amido di mais.

Il composto, inoltre, potrà essere ottenuto a freddo, evitando la lunga bollitura della polpa e conservando intatte le proprietà nutritive, in particolare le vitamine, di questo frutto tanto versatile.

Ingredienti

  • 1 kg di amarene denocciolate
  • 800 g di zucchero

Procedimento

Mescolare la polpa delle amarene, precedentemente mondate ed asciugate, con lo zucchero e lasciare il composto a maturare in frigorifero per una notte. Il giorno dopo trasferire la frutta con lo zucchero in un colapasta, sapientemente posizionato in un’ampia ciotola destinata a raccogliere il succo che cola dalle amarene.

Dopo averle coperte con un foglio di carta da forno, pressare le amarene utilizzando un peso, come una pila di piatti o una ciotola piena d’acqua, e lasciarle così almeno un paio d’ore affinché si spremano per bene. Il succo ottenuto deve essere raccolto in una bottiglia di vetro e conservato nel freezer.

Per servire una deliziosa bibita all’amarena, versarne circa due dita in un bicchiere ed allungare con acqua fredda, naturale o frizzante, in base ai gusti.


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