Scrippelle mbusse: ricetta originale

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Le scrippelle ’mbusse, letteralmente “crespelle in brodo”, sono uno dei piatti simbolo della tradizione abruzzese e raccontano una cucina semplice, ma sostanziosa. In poche parole quella cucina verace e piena di gusto della tradizione contadina. Tipiche di Teramo e della sua provincia, rappresentano un primo piatto povero solo all’apparenza, perché in realtà sono ricche di sapore e di identità. Le scrippelle sono sottilissime, quasi impalpabili, preparate con un impasto essenziale a base di uova e farina, senza latte, insaporito con un tocco di prezzemolo, sale e pepe. Una volta cotte, vengono arrotolate, piegate o tagliate a forma di tagliatelle e servite rigorosamente “mbusse”, ovvero immerse in un brodo, solitamente di gallina o manzo. Il risultato è un piatto confortante e avvolgente, perfetto per i pranzi della domenica o per le grandi occasioni familiari. La mancanza di latte le rende anche adatte a chi è intollerante al lattosio, dimostrando come la cucina tradizionale sappia essere inclusiva e attuale senza bisogno di forzature. Le scrippelle ’mbusse sono una coccola calda.

Crepes alla Nutella
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Ingredienti

  • 1 l di brodo di carne
  • 2 uova
  • 100 gr di farina 00
  • prezzemolo un mazzetto qb
  • sale qb
  • pepe qb
  • Tempo Preparazione: 30 Minuti
  • Tempo Cottura: 5 Minuti
  • Dosi: 4 Persone
  • Difficoltà: Facile
  • Calorie: 350

Procedimento

  1. La preparazione delle scrippelle mbusse parte ovviamente dal brodo di carne, nel quale si serviranno poi le crespelle tagliate a striscioline.

  2. Preparate in anticipo il brodo, raffreddatelo bene e sgrassatelo. Versatelo in una pentola e scaldatelo bene. Nel frattempo sbattete le uova assieme all’acqua (ne bastano circa 100-150 ml per ciascun uovo utilizzato) e aggiungete gradualmente la farina facendo attenzione a non formare grumi. Sbattete bene con le fruste.

  3. Tritate a questo punto il prezzemolo, del quale ne conserverete due cucchiai (che andranno aggiunti alla fine nel brodo) e versate il resto nella pastella delle scrippelle mbusse. Mescolate bene.

  4. Scaldate una piastra con il burro, versate un paio di mestoli di pastella e roteate la padella cercando di ottenere delle crespelle sottilissime. Dopo pochi minuti, giratele e cuocetele dall’altro lato. Riponetele poi su un piatto e continuate fino a esaurimento della pastella.

  5. Arrotolate una a una le scrippelle mbusse e, con un coltello affilato, tagliate dei sottili tagliolini. Srotolateli e suddivideteli nel piatti, bagnateli con il brodo caldo, spolverate con il prezzemolo tenuto da parte e servite.

L’origine delle scrippelle ’mbusse è profondamente legata alla storia rurale dell’Abruzzo e, in particolare, alla città di Teramo, dove questa ricetta è considerata un vero patrimonio gastronomico. Nascono come piatto di recupero e di necessità, in un contesto contadino in cui nulla doveva essere sprecato e gli ingredienti disponibili erano pochi ma ben valorizzati. Le scrippelle, preparate con ciò che si aveva in casa, venivano immerse nel brodo caldo per ottenere un piatto nutriente e sostanzioso, capace di sfamare famiglie numerose con semplicità. Col tempo, questa preparazione umile è diventata protagonista delle festività, in particolare del pranzo di Natale, quando il brodo caldo e le crespelle rappresentano un rito irrinunciabile. Ancora oggi, le scrippelle ’mbusse raccontano una cucina fatta di gesti tramandati, di tavole imbandite senza eccessi ma ricche di significato. Un piatto che non segue le mode, ma resiste nel tempo.

Crespelle in brodo ricetta e foto


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