Polpo e moscardini, quali sono le differenze tra questi due tesori del mare

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I molluschi sono uno dei prodotti ittici più utilizzati, grazie al loro gusto particolarmente apprezzato che rende ogni piatto un piccolo grande capolavoro. In questo phylum sono comprese moltissime specie e a volte si rischia di fare confusione. Tra i cefalopodi abbiamo i polpi e i moscardini, che sembrano uguali, ma che, in realtà, presentano importanti differenze. Impariamo a riconoscerli per gestire al meglio la nostra spesa e realizzare delle ottime ricette.

Similarità e differenze

Ricetta moscardini del pescatore

Fare la spesa può sembrare qualcosa di scontato, ma spesso non lo è affatto. Quando siamo in procinto di comprare prodotti di pesca e acquacoltura dobbiamo guardare bene le etichette per non incorrere in errori, perché, poi, per ottenere buoni risultati in cucina, è fondamentale saper scegliere gli ingredienti giusti.

I polpi e i moscardini hanno entrambi otto braccia, sono infatti octopus: queste braccia sembrano avere le stesse conformazioni, ma mentre nei polpi abbiamo due file di ventose, nei moscardini ce n’è una sola. Vediamo nel dettaglio le peculiarità di queste specie e come utilizzarli in cucina.

Moscardini

Ci sono due tipi di moscardino, uno bianco e uno muschiato che è considerato quello più pregiato. Una terza tipologia, il fragolino, è quello ideale per le fritture perché risulta più tenero. Di solito il moscardino ha un peso che non supera i 700 gr, e queste dimensioni modeste sono già un carattere distintivo rispetto al polpo che può crescere molto di più; inoltre, se lo guardiamo bene, ci accorgiamo che ha un corpo leggermente allungato. Questo animale vive prevalentemente nel mar Mediterraneo, prediligendo i fondali bassi e sabbiosi, infatti è un tipico pescato dell’Adriatico.

Polpi

Al contrario del moscardino, il polpo ama i fondali rocciosi dove può trovare degli anfratti per nascondersi, grazie anche alla sua capacità di mimetizzarsi. Come abbiamo già accennato, può raggiungere una dimensione e un peso ragguardevole, anche se è errato parlare di piovra: negli esemplari più grandi il termine giusto è sempre quello di polpo. Nel mar Mediterraneo ha una stagionalità di pesca, da settembre a dicembre e da maggio a luglio. In generale possiamo trovare polpi che provengono da acque internazionali, disponibili, quindi, decongelati: questo non è un problema dal punto di vista culinario, anzi rappresenta un vantaggio. Questo animale ha una componente di acqua dell’80% che al momento del congelamento aumenterà di volume: ciò comporta la rottura delle fibre della carne, rendendola più tenera al momento della cottura.

Proprietà nutritive

Sia il moscardino che il polpo hanno circa 75 – 80 calorie per 100 gr di prodotto, con un buon contributo proteico: sono poveri di grassi e ricchi di vitamine e sali minerali, quindi ideali per le diete ipocaloriche.

Come utilizzarli in cucina

Insalata di polpo e patate ricetta e foto

Moscardini

I moscardini, con il loro caratteristico profumo di muschio, sono protagonisti di alcune ricette molto famose:

  • alla Luciana: è un secondo piatto facile e appetitoso che può diventare anche un condimento per gli spaghetti. Servono aglio, olio EVO, pomodoro, capperi, olive nere e peperoncino: si tratta di una cucina in umido che rende i moscardini particolarmente gustosi.
  • zuppa di farro della Garfagnana con moscardini: andiamo in Toscana per questa ricetta semplice, ma ricca di sapore! Si fa una cottura dei moscardini a fuoco lento, con olio, aglio, cipolla, poi si bagna con vino bianco; si aggiungono altre spezie come maggiorana, peperoncino e anche pomodoro, fino ad ottenere una zuppa nella quale verrà cotto il farro precedentemente Si serve accompagnando con pane bruschettato.
  • fritti: una delle migliori cotture per questi piccoli molluschi, che risulteranno ricchi di

Polpo

Il polpo ha una grandissima versatilità in cucina: in base alla sua grandezza possiamo impiegarlo in diversi modi:

  • con le patate: è decisamente un classico che va bene per tutte le stagioni, perché può fungere da antipasto oppure da secondo piatto estivo, in porzione più abbondante. Un condimento semplice come olio EVO e prezzemolo sono sufficienti per esaltare tutti i sapori.
  • alla griglia: cosa c’è di meglio di un bel piatto con polpo sbollentato o cotto a bassa temperatura e successivamente passato alla piastra? Questo ingrediente può essere accompagnato con molte cose, anche con i legumi: una crema di ceci o di fave è sicuramente una proposta ricca di gusto.
  • alla catalana: è un’insalata di polpo e verdure che può essere servita come antipasto o secondo, una soluzione semplice, buona e Dopo aver sbollentato il polpo, va tagliato a pezzetti e aggiunto alle verdure precedentemente preparate e condite: serviranno pomodorini, sedano, cipolla di Tropea, olive taggiasche, scorza e succo di arancia, basilico, pepe nero in grani, paprika, aceto balsamico e olio EVO.

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