La zuppa di cipolle è un classico intramontabile che risveglia i sensi con la sua profondità di sapore e il suo profumo avvolgente. In molti la riconoscono come una gemma della cucina francese, dove viene servita calda sotto una crosta dorata di formaggio fuso, ma la zuppa di cipolle ha radici in molte culture, dal mondo antico romano fino alle tavole dell’Europa medievale. In Italia, ha trovato la sua variante, legandosi alle tradizioni locali e agli ingredienti tipici della nostra terra, dimostrando come un ingrediente umile come la cipolla possa trasformarsi in un piatto principale celebrato in molte tradizioni culinarie.
A rendere speciale una zuppa di cipolle sono i dettagli: il tipo di cipolla prima di tutto, che può cambiare radicalmente l’aroma del piatto — dalle dolci cipolle bianche di Tropea alle più decise dorate o rosse. Ma è negli elementi accessori che si può osare ancor di più: una sfumatura di vino bianco o di Marsala per caramellare le cipolle, una noce di burro che ne ammorbidisce la consistenza, o un brodo ricco fatto in casa che dona corpo e rotondità. Per chi ama i contrasti, un pizzico di timo fresco o una macinata di pepe nero al momento del servizio aggiungono una nota fragrante. Sicuramente però dopo le cipolle, il coprotagonista del piatto è il formaggio: dal classico Gruyère francese a un pecorino stagionato o una toma locale, capace di creare quella crosta filante e dorata che fa di ogni cucchiaiata un piccolo piacere confortante.
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Mondate le cipolle, eliminate la buccia e spuntate le estremità. Tagliatele sottilmente: le fettine non dovranno superare i 3 millimetri di spessore.
In una pentola a fondo pesante versate le cipolle finemente affettate, sale, pepe, la foglia di alloro e il burro.
Cuocete a fuoco medio fino a quando le cipolle non saranno diventate morbide, caramellate ed saranno diventate di un bel color bruno.



Aggiungete la farina, mescolate per qualche minuto sempre sul fuoco. Questa operazione servirà ad addensare leggermente la minestra.


Versate il brodo bollente e fate cuocere per almeno 20 minuti.


Nel frattempo affettate la baguette e grattugiate il groviera. Disponete il groviera su ogni fettina di pane e passate i crostini sotto il grill del forno a 200°C per far fondere il formaggio. Una volta pronta la zuppa di cipolle, servitela calda accompagnandola con i crostini appena sfornati.
Originarie dall’Asia ma ormai diffuse in tutto il mondo, le cipolle sono onnipresenti anche nella cucina italiana, dove assumono generalmente il ruolo di base per tante ricette, dalla genovese (che si prepara a Napoli) ai tradizionali sughi di carne, fino a ricette speciali come questa zuppa. Ma lo sapevate che, oltre a essere buona, la cipolla fa anche bene alla salute? Ha poche calorie (26 kcal ogni 100 grammi), molte vitamine del gruppo A, B, C, E, sali minerali. I suoi principali benefici riguardano l’azione ipoglicemizzante, riequilibrante per la flora intestinale e per la pressione arteriosa. Per contro, però, dovrebbe essere consumata con attenzione da chi soffre di problemi intestinali come colon irritabile e gastrite.


La zuppa di cipolle si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. È importante riscaldarla bene prima di servirla.
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