Dieta dell’acqua: cos’è e come farla

di in News

La dieta dell’acqua è una delle ultime frontiere per la perdita di peso. Un regime alimentare centrato interamente sull’acqua e su una sua assunzione studiata e dilazionata.

Sponsorizzata e studiata da tanti nutrizionisti, soprattutto negli ultimi anni, questa dieta può far diminuire anche una taglia al mese a chi è in grado di rispettarla, puntando sul potere saziante e drenante dell’acqua.

Ma come funziona realmente la dieta dell’acqua? Com’è possibile farla? Vediamolo insieme.

Cos’è la dieta dell’acqua

Le giuste dosi giornaliere d’acqua non solo mantengono in salute l’organismo, ma possono anche favorire la perdita di peso e il benessere psico-fisico. Questo è il caso della dieta dell’acqua.

Questo specifico regime alimentare è studiato nell’ambito delle scienze della nutrizione sin dagli anni ’40. L’importanza di bere un quantitativo minimo d’acqua, legato a un’alimentazione sana e salutare, era nota già all’epoca.

Ciò significa che l’acqua non va a sostituire alimenti o porzioni a tavola, ma va a integrare una dieta di per sé ipocalorica e mirata per ogni soggetto. In grandi linee, il dosaggio giornaliero ragionato di liquidi accelera gli effetti della dieta a basso contenuto di grassi, facendo leva sul potere saziante (e zero calorie) dell’acqua. Da non sottovalutare nemmeno gli aspetti drenante e depurativo, molto importanti nell’equilibrio intestinale e digestivo e per l’eliminazione di tossine e scorie.

Come fare la dieta dell’acqua

Tutte queste premesse fanno sì che la dieta dell’acqua non sia per nulla proibitiva. Basta davvero seguire alcune semplici regole (e un po’ di volontà) per avere degli ottimi risultati anche in pochissimo tempo.

Innanzitutto bisogna tenere bene a mente il quantitativo d’acqua che il nostro corpo ci richiede ogni giorno: 8-10 bicchieri di media (tra 1,5 e 2 litri totali). È importante non eccedere, poiché non vale la regola “più beviamo, più dimagriamo”.

La dieta dell’acqua consiste, quindi, nel bere un determinato quantitativo d’acqua a seconda dei momenti della giornata. Due bicchieri d’acqua prima di colazione, pranzo e cena, così da raggiungere il senso di sazietà più in fretta durante il pasto. Mantenendo sempre il regime ipocalorico della dieta e il range d’assunzione d’acqua consigliato.

Inoltre, come evidenziano tanti studi sul tema, oltre ad essere più facile perdere peso, con queste abitudini è anche più semplice mantenere il peso forma. La dieta dell’acqua, infatti, se mantenuta anche una volta tolti i chili di troppo, aiuta a mantenere “sempre sazio” e allenato il metabolismo, placando il senso di fame e di cibo. La vostra bilancia vi ringrazierà.

Quale acqua bere per la dieta dell’acqua

Per favorire al massimo i processi della dieta dell’acqua, e di un regime alimentario sano in generale, è di fondamentale importanza scegliere i prodotti ideali. Così come i cibi e gli altri alimenti, anche l’acqua ha bisogno della giusta attenzione.

La dieta ipocalorica deve quindi prediligere un menù a base di frutta e verdura (di stagione) con un alto contenuto in liquidi, che aiuterà gli effetti della giusta quantità d’acqua assunta. E la stessa acqua, di conseguenza, non potrà essere acquistata sotto gamba.

Evitate prodotti eccessivamente frizzanti o modificati con anidride carbonica, comprese ovviamente tutte le bibite gassate. Optate per un’acqua leggera e dal residuo fisso basso, priva di composti ammoniacali e nitriti.

Grazie alle proprietà citate e al basso contenuto salinico, questo prodotto è perfetto per la dieta dell’acqua, e può essere utilizzata anche per la preparazione degli alimenti dei lattanti. D’altronde, l’importanza della qualità dell’acqua non solo si ripercuote sulla perdita di peso, ma anche sul benessere dell’intero organismo.


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