Le lasagne bianche con salsiccia e spinaci rappresentano una splendida alternativa alla versione classica al ragù. Questa variante non tradisce l’anima più autentica del piatto. Il primo aspetto che si nota è l’assenza del pomodoro, che viene sostituito da una besciamella avvolgente, che lega gli ingredienti e crea cremosità. La salsiccia, saporita e rustica, regala carattere e profondità, mentre gli spinaci bilanciano il tutto con una nota vegetale delicata. La lasagna è una pietanza che non ha bisogno di presentazioni: basta il suo profumo mentre cuoce in forno per evocare pranzi della domenica, tavole apparecchiate e il rumore delle posate che affondano negli strati morbidi. La lasagna, in qualunque versione, è uno di quei piatti che sanno di famiglia e di rituali condivisi, ma soprattutto in qualsiasi variante venga proposta è una vera e propria coccola, che sa di casa ancor prima di essere assaggiata.
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Fate scottare per 1 minuto i fogli di pasta all’uovo in acqua bollente salata addizionata con un cucchiaino di olio. Scolate i fogli su di un panno ad asciugare.
Bollite gli spinaci in una pentola capace, al termine della cottura strizzateli molto bene. Sminuzzateli in pezzi più piccoli e ripassateli rapidamente in padella con una noce di burro. Metteteli da parte.
Private le salsicce del budello e sbriciolatele in una padella, rosolatele senza aggiungere olio e sfumatele a fuoco alto con 1/2 bicchiere di vino.
Distribuite sul fondo di una teglia un po’ di besciamella e adagiatevi sopra il primo foglio di pasta.
Formate il primo strato mettendo altra besciamella un po’ di spinaci, un po’ di salsiccia, della mozzarella tagliata a dadini e il parmigiano grattugiato.
Coprite con un altro foglio di pasta e procedete in questo modo a formare altri strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminate coprendo la superficie della lasagna solo con besciamella, mozzarella e parmigiano grattugiato.
Fate cuocere in forno a 200° per mezz’ora accendendo il grill negli ultimi 10 minuti affinchè si formi una crosticina croccante sullo strato superiore.
Sfornate la lasagna bianca con spinaci e salsiccia e servitela caldissima ai vostri ospiti.
Le origini della lasagna affondano in una storia antichissima, che attraversa secoli e territori. Già nell’antica Roma si parlava di laganum, una sfoglia di pasta tagliata a strisce e cotta al forno o sul fuoco, anche se molto diversa dalla lasagna che conosciamo oggi. È però nel Medioevo e soprattutto in Emilia-Romagna che la lasagna prende la forma iconica fatta di strati sovrapposti, diventando uno dei simboli della cucina italiana. Da allora, le varianti si sono moltiplicate seguendo i prodotti locali, le stagioni e le tradizioni familiari. Accanto alla celebre lasagna alla bolognese con ragù, besciamella e sfoglia verde agli spinaci, ci sono le versioni bianche, vegetariane, di pesce, con funghi, carciofi, zucca o formaggi. Ogni regione, e spesso ogni famiglia, custodisce la propria interpretazione. Questa straordinaria capacità di trasformarsi senza perdere identità è il segreto della lasagna: un piatto antico che continua a vivere, adattandosi ai gusti e alle storie di chi lo prepara.

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