Le capesante gratinate sono uno di quegli antipasti che non passano mai davvero di moda, nonostante il loro fascino un po’ vintage. Continuano a comparire sulle tavole con la stessa eleganza degli anni Ottanta, quando dominavano insieme alla pasta al salmone, al risotto alla crema di scampi e al celebre cocktail di gamberi. Oggi come allora rimangono una proposta raffinata, semplice da realizzare e capace di mettere d’accordo tutti, gli amanti del pesce e non.
Per prepararle potete affidarvi senza problemi anche alle capesante surgelate, ma se volete seguire il consiglio di Nonna, scegliete il prodotto fresco: nel mar Adriatico questi molluschi non mancano e il sapore che regalano, una volta gratinati, è davvero un’altra storia.
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Pulite le capesante, conservando una sola valva e posandole su di una teglia.
In una terrina mescolate il pangrattato, il prezzemolo tritato, l’aglio tritato, due cucchiai d’olio e una spolverata di pepe.
Cospargete il composto sopra le capesante (all’interno della conchiglia), insaporitele ancora con un filo d’olio e con una generosa grattata di limone.
Infornatele le capesante per 10/15 minuti a 200°, fin quando non avranno assunto una bella gratinatura in superficie.
Servite le capesante gratinate in tavola ben calde.

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