Prosciutto e melone: la (non) ricetta definitiva per l’estate

di in News

Si dice che prosciutto e melone sia l’antipasto per eccellenza dell’estate, perché riesce a combinare pochi ma semplici elementi: si prepara in pochissimo tempo, è fresco e gustoso, e si può servire (quasi) in qualsiasi momento della giornata.

Quella che può sembrare una non ricetta, perché in fondo come fare prosciutto e melone è di dominio pubblico, potrebbe nascondere però qualche piccola insidia: a che temperatura si serve il melone? Qual è il prosciutto migliore da abbinare alla frutta? Su quale piatto si serve? È meglio tagliare il melone a fette o a cubetti?

A tutte queste domande c’è risposta, ed ecco i consigli per preparare un prosciutto e melone che farà felici tutti i commensali!

Prosciutto e melone, una storia che viene da lontano

Il melone veniva coltivato già nell’antico Egitto, dunque ben prima delle civiltà classiche, ma è in Grecia che a quanto pare trovò il suo abbinamento ideale con la carne di maiale.

Il tutto nasconde un pizzico di filosofia: nella cultura galenica, infatti, si era soliti abbinare due elementi fortemente discordanti, per generare un equilibrio. Cosa abbinare al melone, frutto dolcissimo e molto leggero? Ovviamente il prosciutto, con il suo sapore intenso e salato, che ben si sposa quindi con un contraltare fresco come quello del cantalupo.

Tra vicissitudini varie, variazioni curiose (in Francia non si usa il prosciutto, ma si cosparge la fetta di melone direttamente con del sale) e reinterpetazioni originali, l’abitudine del prosciutto e melone è arrivata fino ai giorni nostri.

Prosciutto e melone: quale prosciutto scegliere?

La preparazione del prosciutto e melone appare sempre un po’ scontata, quasi banale, ma per ottenere un antipasto che non lasci… l’amaro in bocca è importante saper scegliere gli ingredienti migliori.

Per quanto riguarda il prosciutto, bisogna partire proprio dall’equilibrio tra dolce e salato: l’obiettivo è infatti di creare un contrasto piacevole, e non uno scontro, tra la dolcezza del melone e la sapidità del prosciutto.

Per questo motivo si può utilizzare un classico prosciutto di Parma DOP, il cui sapore delicato ma deciso ben si presta a questo tipo di piatto. Anche il prosciutto San Daniele del Friuli è adatto a questa (non) ricetta, grazie al suo sapore molto piacevole, che lascia trasparire sia le note salate del salume che quelle delicate del melone.

Meno indicato per fare un buon prosciutto e melone è il prosciutto crudo di Sauris, molto salato e dalle note affumicate, o il prosciutto crudo toscano, anch’esso dalle note sapide.

piatto di prosciutto e melone

Prosciutto e melone: come tagliare il melone?

Ci sono due scuole di pensiero sul taglio del melone nella preparazione dell’antipasto italiano più consumato al mondo:

  • Il taglio a cubetti, scenografico e non particolarmente difficile, prevede di ricavare delle fette abbastanza spesse di melone, che andranno poi tagliate a cubetti di 1,5-2 centimetri per lato circa, e infilzate con uno spiedo in legno nel quale metterete, a strati alterni, delle piccole fette di prosciutto crudo ripiegate. Otterrete così un antipasto finger-food, adatto per un aperitivo con gli amici o una festa in piedi.
  • Il taglio a fette, invece, è adatto per consumare prosciutto e melone in famiglia, o in situazioni particolarmente informali. In questo caso il melone si potrà tagliare a metà e, una volta rimossi i semi interni, lo si taglierà ulteriormente per il senso della lunghezza. Il prosciutto potrà dunque essere adagiato sulle fette di melone, oppure servito di lato.

Prosciutto e melone: quale vino abbinare

Non c’è piatto che si rispetti se non è abbinato a un buon vino, e questo vale – ovviamente – anche per prosciutto e melone.

Ovviamente scartiamo a prescindere il vino rosso, troppo corposo e inadatto al consumo con un piatto delicato, e viriamo sui vitigni bianchi. In questo caso, il consiglio è di scegliere un vino dalle note aromatiche, con un periodo di invecchiamento medio.

Buono l’abbinamento con il Moscato d’Asti DOCG, un Zibibbo bianco di Pantelleria DOC o, per i più tradizionalisti, un Cannellino di Frascati DOCG, ricavato da uva Malvasia Bianca di Candia, che può accompagnare anche un pasto completo a base di pesce, verdure e formaggi erborinati.


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