Come preparare il crumble di pesche

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Diciamoci la verità: anche in estate, la voglia di dolce è difficile da mandar via! L’idea di sfacchinare davanti al forno e realizzare una torta, però, è certamente poco adatta quando il caldo inizia a farsi sentire.

Eppure esiste una ricetta che mette d’accordo tutti, e che sfrutta sapientemente la bontà delle pesche, uno dei frutti più amati della bella stagione. Stiamo parlando, ovviamente, del crumble di pesche, un dolce che proviene dalla tradizione inglese.

Durante i duri anni della Seconda guerra mondiale, realizzare i dolci era difficile soprattutto per la scarsità di ingredienti come il burro, e dunque le massaie anglosassoni decisero di mettere a frutto quel poco che avevano a disposizione per concedere a tutta la famiglia un piccolo momento di dolcezza.

Briciole”, come quelle che si trovavano molto spesso nelle cucine del periodo bellico. Ed è proprio con questo termine, l’equivalente anglofono di crumble, che si descrive ancora oggi un dolce gustoso, dall’apporto calorico non particolarmente intenso e pronto a essere concesso anche a chi sta lottando contro i chili di troppo. Ovviamente, senza esagerare!

Crumble di pesche: gli ingredienti

Per preparare un buon crumble di pesche si parte ovviamente dai frutti: per 4 persone saranno sufficienti 6 pesche gialle, che hanno una consistenza morbida e un ricco sapore.

In alcune ricette, ma tutto dipende dal vostro gusto, è prevista anche l’aggiunta delle fragole.

Il crumble, ovvero la base del dolce, si prepara infine con farina 00 e farina di mandorle, zucchero di canna, cannella, burro e uova.

Come preparare la base del crumble

Il crumble è simile alla “nostra” sbriciolata, ovvero una base di biscotto ridotta in piccoli pezzi, che in bocca si presenta con una consistenza granulosa. Ecco come procedere:

  1. Si prepara la base lavorando le due farine (per le mandorle potrete anche utilizzare i frutti sbriciolati con l’aiuto del frullatore o del robot da cucina) e il burro a temperatura ambiente, e aggiungendo un pizzico di sale, oltre al tuorlo di un uovo e la cannella.
  2. Lavorare l’impasto a mano permette di saggiare già al tatto la consistenza: l’impasto infatti dovrà sbriciolarsi, e rimanere tale anche dopo la cottura, che andrà fatta su una placca foderata di carta da forno, a 190 gradi per 30 minuti circa.
  3. Potrete decidere di lavorare la parte di impasto separatamente, e aggiungerla subito dopo alle pesche, oppure cuocere il tutto insieme. Nel primo caso, il crumble manterrà le due consistenze separate, e sarà dunque adatto a un consumo al bicchiere, mentre nel secondo caso potrete servirlo dentro delle cocottine monoporzione.

come fare il crumble di pesche

Come preparare le pesche

  • Una volta sciacquate e asciugate, le pesche gialle vanno sbucciate e tagliate in cubetti tutti della stessa dimensione (circa mezzo centimetro), per poi essere versate in una padella dove avrete fatto riscaldare burro, zucchero semolato e vaniglia, meglio se fresca.
  • Si lasciano cuocere per qualche minuto e si sfumano poi con il liquore (potete utilizzare il Rum, lo Strega o anche qualche goccia di alchermes). Una volta evaporata la componente alcolica, si possono spegnere e lasciare raffreddare. Se il dolce sarà consumato anche dai bambini,
  • Nel caso in cui preferiate lavorare tutto al forno, lasciate macerare le pesche con lo zucchero e la parte alcolica (se preferite un sapore meno intenso potete anche utilizzare la birra) per circa 15-20 minuti, in modo che le pesche rilascino il loro succo.

Come completare la preparazione del crumble

Nel crumble “a strati”, scegliete dei contenitori monodose e versate alla base le pesche, ricoprendole con uno strato più sottile di crumble (in proporzione 2:1).

Nel crumble “composto”, si versano le pesche sulla base del contenitore, si coprono con l’impasto e si lascia cuocere il tutto per 30 minuti a 180-190 gradi, con il grill acceso negli ultimi minuti per dare un colore lievemente più scuro alla superficie.

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