Il radicchio in padella è un contorno semplice e veloce, perfetto quando si ha poco tempo ma non si vuole rinunciare a un piatto gustoso e ben fatto. È una ricetta della cucina quotidiana, essenziale e versatile, capace di adattarsi a tantissimi abbinamenti: dalle carni arrosto ai formaggi freschi o stagionati, fino a piatti di pesce dal sapore deciso. La versione più tradizionale prevede l’uso del radicchio trevigiano, apprezzato per la sua consistenza croccante e il gusto equilibrato, ma in realtà questa preparazione si presta a qualsiasi varietà di radicchio disponibile. La forza della ricetta sta proprio nella sua semplicità, che permette di esaltare il sapore dell’ortaggio. Un filo di olio extravergine, una padella ben calda e pochi minuti di cottura bastano per ottenere un risultato eccellente. Chi desidera un gusto più ricco può aggiungere un leggero soffritto di cipolla o scalogno, oppure arricchire il piatto con speck o pancetta, che con la loro nota sapida bilanciano l’amaro del radicchio. Per chi preferisce un sapore più delicato, è possibile sbollentare il radicchio per qualche minuto e lasciarlo poi in ammollo in acqua fredda: un passaggio semplice che attenua l’amaro senza comprometterne la struttura.
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Iniziate tagliando il gambo del radicchio, separando le foglie, lavandole accuratamente e scolandole.
Mettete le foglie in una padella con un cucchiaio di olio, salate, pepate e coprite con un coperchio.
Cuocete per 15 minuti, mescolando con una pinza di tanto in tanto.
Servite con un cucchiaio di olio a crudo, erbe aromatiche come timo e maggiorana e a piacere con un cucchiaio di aceto balsamico per dare al radicchio in padella un gradevole piacere agrodolce.
Questa ricetta offre un contorno saporito e salutare, perfetto per accompagnare una varietà di piatti principali.
Il radicchio in padella è una preparazione semplice in grado di valorizzare un ortaggio vario. Esistono infatti numerose tipologie di radicchio, diverse per forma, colore e intensità di sapore: dal radicchio di Chioggia, più rotondo e leggermente amarognolo, al radicchio di Treviso tardivo, elegante e più dolce, fino alle varietà più amare e decise come il radicchio di Castelfranco. Questa ricchezza permette di modulare la preparazione in base ai gusti personali e al piatto da accompagnare. In padella, il radicchio può rimanere un contorno semplice, oppure trasformarsi in un vero e proprio condimento per i primi piatti: saltato e tritato grossolanamente, diventa perfetto per mantecare risotti, insaporire paste corte o farcire ravioli e lasagne. La cottura in padella ammorbidisce le fibre, arrotonda l’amaro e concentra il sapore, rendendo il radicchio un ingrediente capace di passare con naturalezza da ruolo secondario a protagonista del piatto.

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