Caffè leccese

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Solo tre parole: caffè, ghiaccio e lattedimandorle. Bastano 3 ingredienti e qualche mossa e avete fatto la bevanda rinfrescante più bevuta nei bar del Salento, l’antidoto migliore per la calura estiva. Un mix semplice e unico che effettivamente origina dall’oltremare, ma migliorata. Il vostro miglior alleato da offrire come prima cosa agli ospiti.

Pasticciotti leccesi
Pasticciotti leccesi

Ingredienti

  • caffè
  • ghiaccio
  • latte di mandorle
  • Tempo Preparazione: 5 minuti
  • Difficoltà: Facilissima

Come preparare il caffè alla leccese

  1. Fate il caffè e, una volta pronto, mettetelo in una tazzina.

  2. Intanto mettete in un bicchiere qualche cubetto di ghiaccio e un dito di latte di mandorle fresco di frigo.

  3. Aggiungeteci, una volta pronto, il caffè che avrete passato prima in una tazzina e poi nel bicchiere.

Il caffè leccese, noto anche come caffè alla Salentina, è una bevanda rinfrescante e deliziosa originaria del Salento, in Puglia. Nato più per necessità che altro, essendo il caffè parte della nostra identità, tanto quanto il tepore (per dirla dolcemente) del Mediterraneo in estate, che aumenta sempre di più.

Come nasce il caffè leccese?

Leggenda narra che il caffè freddo sia arrivato in Italia nel 15° secolo dalla penisola iberica. Sbarca nel porto di Otranto, dove il caffè si beveva ghiacciato; però è a Lecce che la tradizione si è andata a distinguere perché aggiunsero il latte di mandorla che andò a colonizzare velocemente il Salento e il resto dell’Italia. Se non sapete come farlo, qui c’è come fare il latte di mandorla: ha svariati utilizzi, come quel dolce meraviglioso che è il Biancomangiare, una ricetta famosa del calibro di Pellegrino Artusi.

Caffè leccese, latte o sciroppo?

La risposta deriva da una questione di utilità. Negli anni ’50 il caffè leccese divenne famoso grazie all’operato di Antonio Quarta, che iniziò a servirlo molto spesso ai propri clienti in estate. È una bevanda molto rinfrescante e dissetante. Fu un’idea semplice, dopotutto: caffè caldo, ben torrefatto, cubetti di ghiaccio e sciroppo di latte di mandorla. L’idea di usare lo sciroppo deriva da qui.

Ad ogni modo, nel Salento, specie nel leccese, è più un rito sociale che altro. Ci si ritrova spesso nei bar per parlare, tra un caffè leccese e un sano pasticciotto leccese. Se però volete un’alternativa egualmente semplice ma con un gusto diverso, provate il caffè freddo con vaniglia e cannella, una delizia.

Vi consigliamo di farlo in casa, detto con tanto amore. Se siete fra coloro che hanno trovato dei caffè leccesi a prezzi fuori dalla norma, nulla che potrebbe mai giustificare l’inflazione, vi capiamo e non siete soli: servito in ghiaccio riesce a costare fino a due euro.

Piccolo disclaimer: quando parliamo di caffè leccese ci stiamo riferendo alla ricetta classica, non al liquore omonimo.

Caffè leccese ricetta e foto

In base ai gusti potete tranquillamente optare per del latte di mandorla al naturale senza zucchero, oppure usarne di zuccherato. Potete acquistarlo nei supermercati, oppure potete farlo meglio e controllarne gusto e calorie facendolo in casa in questo modo qui.


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