L’insalata russa è uno dei tradizionali piatti della cucina italiana sebbene la sua origine ancora oggi incerta la assocerebbe proprio alla Russia.
Questa prelibatezza, che prevede l’impiego di verdure a dadini bollite e legate insieme da una maionese freschissima, risalirebbe forse alla seconda metà del XIX secolo. La ricetta originale di Lucien Olivier sarebbe stata servita per oltre mezzo secolo nell’Hotel Hermitage di Mosca con molti ingredienti rispetto al piatto che conosciamo noi. Ingredienti come capperi, salsiccia, prosciutto e tartufo.
Per assurdo, all’estero è maggiormente avvalorata la tesi italiana, che vuole questo piatto importato nella cucina degli Zar per volontà di Caterina de’ Medici o di Bona Sforza. Viene infatti detta insalata italiana in Danimarca e Paesi Bassi, mentre in Russia si è conservata l’abitudine di chiamarla insalata alla Olivier dal nome del presunto ideatore.
Cucina: Italiana
Tipologia: Antipasti
Iniziate a preparare l’insalata russa sbucciando le patate e pelando le carote. Dovete poi fare una brunoise, ossia tagliare a dadini di uguale dimensione (0,5 cm di lato) sia le patate che le carote. E’ importante riuscire ad essere precisi per l’aspetto finale che avrà la vostra insalata russa.
In una pentola cuocete a vapore piselli, carote e patate. Hanno tempi di cottura differenti, per cui iniziate mettendo inizialmente i piselli, quindi dopo 8 minuti le patate e dopo altri 10 minuti aggiungete le carote e fate cuocere per altri 5/6 minuti.
Intanto che le verdure si cuociono al vapore, mettete a bollire le due uova e fatele sode. Al termine della cottura, togliete il guscio e lasciatele da parte a raffreddare.
Quando le verdure si saranno intiepidite, riducete a dadini anche le uova sode sgusciate e amalgamate delicatamente tutto insieme con un un cucchiaino di olio. Salate e pepate.
A questo punto aggiungete la maionese. Se andate di corsa potete utilizzare quella già pronta altrimenti seguite la ricetta di Nonna per fare la maionese fatta in casa, ci vorrà pochissimo.
Amalgamate tutto delicatamente.
A questo punto potete decidere come servire la vostra insalata russa. Alla maniera classica, formando una forma ad ovale in un piatto da portata oppure, come ha fatto Nonna, in ciotoline monoporzione. Sia nell’uno che nell’altro caso occorrerà far riposare l’insalata russa in frigorifero almeno un’ora prima di servirla.
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