Le 5 erbe aromatiche che fanno bene al corpo e alla mente

di  |   |  in Ricetta del giorno

Le erbe aromatiche sono degli ingredienti molto preziosi, il cui utilizzo arricchisce le nostre tavole e non solo! 

Come prima cosa diciamo che le erbe aromatiche danno il meglio di sé quando sono fresche, ma una volta essiccate possiamo disporne come vogliamo: molte sono stagionali come il basilico, altre sempre disponibili come il rosmarino. Facilissime da gestire a casa, possiamo tranquillamente organizzare dei piccoli vasetti e avere un buon assortimento sempre a disposizione.

Sono tipiche della macchia mediterranea e, nel loro assortimento, riconoscibili e familiari nel profumo e nel gusto, perché accompagnano la nostra cucina da sempre. Ricordiamo che l’utilizzo di erbe aromatiche permette di dare sapore ai piatti, riducendo così la quantità di sale, per una ricetta finale gustosa e più salutare!

Rosmarino, perfetto per la focaccia

Focaccia al rosmarino ricetta

Partiamo con il rosmarino, uno degli aromi più intensi, che ben si sposa con tanti ingredienti della nostra cucina: accompagna egregiamente le carni, basti pensare alla porchetta, il cui condimento vede tra i protagonisti assoluti il rosmarino, che una volta tritato insaporisce le parti interne. Ottimo per il pesce, sia nella cottura al forno che alla brace, perfetto per le zuppe.

Citiamo anche la classica focaccia bianca, che con il profumo del rosmarino diventa la cosa più semplice, gustosa ed irresistibile che ci possa essere. Il suo delicatissimo fiore dal colore viola è molto amato dalle api: questa pianta ha proprietà colagoghe, quindi agevola la produzione e la secrezione della bile, per un’azione benefica sul fegato. L’olio essenziale di rosmarino viene utilizzato come tonico, aiuta la concentrazione, dona energia, è un mucolitico e viene usato anche come anticellulite e contro la ritenzione idrica. 

Sai che la lavanda si può usare in cucina?

lavanda

La lavanda, favolosa pianta simbolo della Provenza, è utilizzata più per uso cosmetico, che per quello alimentare, anche se può essere impiegata sia per le preparazioni dolci che per le salate.

I fiori di lavanda sono utilizzati per le tisane che favoriscono la digestione, l’olio essenziale è calmante e favorisce un buon riposo, combatte le irritazioni cutanee, è lenitivo e antinfiammatorio. 

Dragoncello, l’amico delle salse

Come usare il dragoncello in cucina

Il dragoncello arriva dalla zona tra la Russia e la Mongolia, ha un sapore fresco e pungente: molto utilizzato nella cucina francese, è perfetto per la preparazione delle salse. Se dobbiamo accompagnare un bollito di carne o un pesce lesso, oltre al dragoncello basteranno questi semplici ingredienti per ottenere un gustoso condimento: spicchio d’aglio, mollica fresca di pane, aglio, aceto, olio e sale.

La salsa bernese è di sicuro la preparazione più famosa fatta con questa erba aromatica: tra gli ingredienti troviamo anche l’uovo, oltre al burro, lo scalogno, l’aceto, il succo di limone e anche il pepe di Caienna.

Questa super maionese, è una ghiottissima preparazione per esaltare la carne rossa, l’aragosta, gli asparagi, ma anche i funghi porcini. L’olio essenziale di dragoncello è un antistress, è infatti usato in aromaterapia contro ansia e tensione. 

Mitica salvia: l’hai mai provata fritta?

ricetta salvia fritta in pastella

La salvia, dal latino salvus (sano/sicuro) ha una foglia grande, morbida e dal sapore incredibile, è una delle erbe aromatiche più conosciute e apprezzate, ingrediente decisivo dei Saltimbocca alla romana. Basta un pò di burro per condire dei ravioli ripieni che, grazie alla salvia, diventano un piatto veloce, ma dall’aroma strepitoso.

Non solo d’accompagnamento ai primi e ai secondi piatti, la salvia si usa anche per i dolci, ma ovviamente la preparazione più golosa è la salvia fritta: una volta preparata la pastella con farina e birra, sarà sufficiente immergere le foglie per poi passarle nell’olio bollente. L’olio essenziale di salvia è un tonico-stimolante, deodorante e purificante, ad azione rilassante e depurativa. 

Erba cipollina, sta bene su tutto 

Come usare l'erba cipollina in cucina

L’erba cipollina si può mangiare cruda e questo ne preserva il contenuto di vitamine del gruppo C e B, di minerali come calcio, magnesio e ferro. Molto spesso i suoi filamenti vengono utilizzati per legare gli involtini e, in generale, a scopo decorativo. L’erba cipollina ha la proprietà di stimolare la produzione dei succhi gastrici ed ha anche proprietà antisettiche e depurative.

Dal delicato profumo di cipolla, si presenta spesso in abbinamento con i formaggi caprini, infatti può essere unita anche al burro. L’erba cipollina dà quel tocco in più a tutte le preparazioni come vellutate o risotti, da aggiungere alla fine della preparazione; benissimo anche in abbinamento con il pesce, con le patate sbollentate, ma anche con i legumi o uova sode. 


La Videoricetta Top