Considerati degli autentici ortaggi “miracolosi”, i finocchi nascondono tantissime proprietà e qualità nutrizionali. Inserito in cima a tante diete salutari, il finocchio come verdura si prende il suo meritato spazio sulle tavole delle famiglie italiane nei mesi più freddi.
Ma come preparare i finocchi per le nostre ricette più deliziose e accattivanti? Quali sono le regole base per poterli cucinare in maniera facile e veloce?
Ecco alcune dritte per pulire e tagliare i finocchi in modo corretto e sicuro.
Appena acquistati, i finocchi vanno lavati accuratamente con acqua, per togliere ogni residuo di terra e sporcizia prima di riporli. Potete sia decidere di conservarli in frigo che all’aria aperta. Ricordate che in questo modo un finocchio intero può durare fino a 3 settimane senza perdere le sue qualità e il suo sapore.
Pulire i finocchi può sembrare un processo facile e banale, ma sapere bene come procedere può far risparmiare tempo e ridurre al minimo gli scarti. In questo modo potrete dare maggiore spazio alle ricette, preparando gli ortaggi al taglio migliore per i vostri piatti.
Procediamo un passo alla volta. Quando decidete di cucinare e mangiare i vostri finocchi, arriva il momento del taglio. Ecco come proseguire:
A seconda della ricetta che andrete a preparare, potrete procedere come volete. Il finocchio può essere mangiato a foglie intere, tagliato in fettine di varia grandezza o sminuzzato alla julienne con una mandolina. Che sia crudo o cotto, quest’ortaggio è davvero uno dei più versatili da trovare in cucina.
Ricordate in ogni caso che i finocchi puliti e tagliati non vivono a lungo; la durata si riduce drasticamente a un massimo di 3-4 giorni, se conservati accuratamente in frigo. Una volta cotti, invece, il periodo addirittura si dimezza.
Quindi fate attenzione sempre alle ricette che volete preparare, rispettando il più possibile il corso di vita dell’ortaggio.
Scopri altre ricette
La Videoricetta Top