L’Emilia Romagna è spesso considerata come la patria del buon mangiare in Italia. Una terra storicamente divisa tra Emilia, dove primeggiano i sapori della terra e Romagna, con un’influenza del mare e delle regioni più vicine.
Da Bologna arrivano molte delle ricette tradizionali italiane: il ragù, le lasagne, i tortellini (preferibilmente in brodo, ma altrettanto godibili al sugo). Piatti che esprimono una cucina ricca, intensa e decisa da scoprire in ogni momento dell’anno.
L’Emilia, così come storicamente definita, si compone delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna (a esclusione della città di Imola, storicamente romagnola). Un territorio piuttosto eterogeneo che va dal Delta del Po (Ferrara) fino all’estremo confine appenninico con la Toscana e allo scorrere del Po che separa Emilia e Lombardia.
Tra le ricette più celebri di questa zona possiamo citare la torta tenerina e i cappellacci di zucca (Ferrara), le tigelle (Modena), l’erbazzone (Reggio Emilia) e, tra le altre, lo gnocco fritto, gli intrigoni e la galantina di pollo. Tutti i piatti tipici emiliani sono ricchi di nota: le lasagne al forno, i pisarei ai fagioli, la torta di patate piacentina e il pasticcio ferrarese.
La Romagna, secondo la definizione comunemente accettata, include le province di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e Bologna (quest’ultima per i soli comuni a est del fiume Sillaro). Un territorio piuttosto variegato sebbene sia forte la sua connotazione pianeggiante e marittima, che lo rende ricco di una gastronomia “di terra e di mare”.
Tra i piatti tipici romagnoli non possiamo non citare la piadina romagnola, una sorta di focaccia tondeggiante bassa che viene abbinata con numerosi prodotti tipici, particolarmente lo squacquerone (un formaggio cremoso vagamente simile allo stracchino).
Tra gli altri piatti degni di nota i passatelli in brodo, i garganelli e i maltagliati che rendono giustizia al novero dei primi piatti. Tra i secondi il castrato, il brodetto alla marinara e il coniglio si abbinano con vari contorni per dare vita a ricette ricche e saporite.
Molti anche i dolci, come il castagnaccio e la zuppa inglese, il migliaccio e il savòr.