Il risotto agli asparagi è una della classiche ricette primaverili, quando gli asparagi arrivano copiosi sui banchi.
Preparare un risotto cremoso agli asparagi è veramente molto semplice e basta seguire la nostra ricetta per un risultato garantito.
Se state leggendo questa ricetta in un periodo diverso dalla primavera potete utilizzare gli asparagi surgelati, non sarà la stessa cosa di utilizzare quelli freschi, ma se proprio ne avete voglia potete farlo.
In questa ricetta abbiamo aggiunto anche lo zafferano, che a nostro parere ci sta molto bene, se non siete vegetariani o vegani il consiglio è quello di aggiungere anche della pancetta.
Se siete poi così fortunati da avere a disposizione degli asparagi selvatici, non esitate ad utilizzarli, il vostro risotto agli asparagi sarà ancora più buono.
Il primo passaggio da fare è quello di procedere ad un’attenta pulizia degli asparagi. Lavateli ed eliminate le parti finali bianche legnose e più dure.
Tagliate le punte a circa 2/3 cm e lasciatele da parte, serviranno intere per dare al piatto un aspetto più bello.
Cuocete gli asparagi in una casseruola piena di acqua fredda. Legateli con uno spago e immergeteceli dentro, quindi portate a bollore l’acqua. Dal momento del bollo ci vorranno circa 10/15 minuti.
Per controllare la cottura provate la consistenza con una forchetta. Infilandola nei gambi dovranno risultare morbidi, ma non eccessivamente.
Il consiglio è quello di lasciarli un pò indietro nella cottura e tenerli croccanti in modo che nel riso mantengano la loro consistenza.
Una volta cotti scolateli e metteteli nel ghiaccio, facendo così fermerete la cottura e gli asparagi manterranno il loro colore verde.
Cuocete le punte degli asparagi. Potete utilizzare una vaporiera se l’avete a disposizione o la modalità “cottura al vapore” del forno a microonde.
Se non avete nulla di tutto ciò, mettete le punte degli asparagi su uno scolapasta, una gratella, un cestello sopra la pentola nella quale avete messo a cuocere i gambi e fateli cuocere per circa 5/8 minuti.
Anche le punte degli asparagi come i gambi dovranno risultare morbide, ma non troppo. Toglietele dal cestello una volta cotte e ripetete il procedimento nella messa nel ghiaccio.
Una volta freddi, riprendete i gambi degli asparagi e tagliateli a rondelle di circa 1 cm.
Lasciate da parte rondelle e punte di asparago.
In una casseruola di acciaio, fate soffriggere la cipolla tritata con l’olio.
Quando la cipolla comincia a imbiondire, aggiungete il riso e fatelo tostare.
La tostatura del riso deve essere fatta a fiamma alta, fino a che il chicco di riso non diventa traslucido.
Salate il riso e aggiungete il vino. Fate sfumare bene a fuoco alto la parte alcolica.
Abbassate la fiamma e unite tanti mestoli di brodo vegetale, quanti bastano per coprire il riso.
Il riso dovrà sobbollire lentamente e rimanere coperto dal brodo, quindi aggiungete di tanto in tanto dei mestoli per rimpiazzare quello evaporato durante la cottura.
Fate attenzione a mantenere il brodo vegetale sempre molto caldo (al limite del bollore) prima di aggiungerlo sia all’inizio che durante tutta la cottura per non creare sbalzi di temperatura.
Altra accortezza è quella di non aggiungere troppo brodo, ma mantenerlo sempre ad un livello per cui il riso rimanga coperto.
Dal momento dell’aggiunta del brodo inizia la vera e propria cottura del riso indicata nella confezione. Solitamente 18 minuti, ma può variare da riso a riso, pertanto fate riferimento a quello che state utilizzando.
Dopo circa 10 minuti dall’aggiunta del brodo, unite le rondelle degli asparagi e continuate la cottura mescolando di tanto in tanto ma non eccessivamente.
Il risotto deve essere mescolato pochissimo durante la cottura se rispettate tutti gli accorgimenti.
Fate sciogliere in pochissimo brodo i pistilli di zafferano e aggiungete al risotto.
Due minuti prima della fine del tempo di cottura del risotto, spegnete sotto il fuoco.
Aggiungete le punte degli asparagi, il burro e il parmigiano reggiano grattugiato.
Mantecate per bene con un cucchiaio di legno fino a che il risotto agli asparagi non avrà raggiunto una bella cremosità.
A quel punto servitelo all’onda in piatti piani perchè il risotto non va servito nei piatti fondi.
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