Le nepitelle calabresi sono dei ravioli di pasta ripieni con un trito di frutta secca, marmellata, miele, spezie, cacao e cioccolato.
Uno scrigno di bontà che viene preparato per la Pasqua in Calabria, soprattutto nel crotonese e nel catanzarese, e che è spesso servito anche durante il Natale.
Si può dire, insomma, che sia il dolce delle feste per eccellenza, anche perché si consuma per diverso tempo dopo i periodi festivi.
Preparate come prima cosa la pasta per le nepitelle: disponete la farina a fontana e aggiungete lo zucchero e il lievito. Unite il burro a dadini e impastate brevemente. Aggiungete a questo punto le uova sbattute una alla volta e lavorate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Fatene una palla, copritela con la pellicola alimentare e mettetela a riposare in frigorifero.
Procedete con il ripieno per le nepitelle: ammollate l’uvetta in acqua tiepida, tritate le noci, le mandorle, i fichi e il cioccolato. Aggiungete alla frutta secca tritata il miele, la marmellata, la scorza di arancio grattugiata, il cacao, la cannella e l’uvetta strizzata. Amalgamate bene insieme questo composto.
Riprendete l’impasto e tiratelo con un matterello ad uno spessore di circa 4 mm. Tagliate tanti dischi di uguale dimensione aiutandovi con una formina o con un bicchiere: saranno le basi delle nepitelle.
Al centro di ogni dischetto mettete un cucchiaino di ripieno e chiudete la pasta a mezzaluna aiutandovi con un po’ di latte per far aderire bene i bordi. Sigillate bene le nepitelle formata con i rebbi di una forchetta. Procedete in questo modo fino ad esaurimento degli ingredienti. Disponetele su una placca rivestita con carta forno e infornate a 180 °C statico per 20 minuti. Sfornate e fate intiepidire prima di consumarle cospargendole con un po’ di zucchero a velo.
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