Il casatiello è una torta rustica partenopea, preparata tradizionalmente nel periodo di Pasqua. Nella cucina campana delle feste è sicuramente il prodotto più conosciuto e apprezzato.
La ricetta del viene fatta risalire, secondo la tradizione, al XVI o al XVII secolo, proprio mentre si stava diffondendo un altro prodotto tipico della Pasqua napoletana: la pastiera.
Una attestazione letteraria precisa è quella contenuta ne La gatta Cenerentola, una fiaba di Giambattista Basile pubblicata tra il 1634 e il 1636, nel quale è chiamato “casatielle”.
Questo gustoso impasto viene realizzato partendo da una base di pasta di pane, con l’aggiunta di formaggi, salumi e in alcune varianti anche di strutto e cicoli (uno scarto nobilitato della produzione del maiale). La pasta viene lievitata due volte: una singolarmente, e la seconda con gli ingredienti. Una volta realizzata la forma “a ciambella”, viene poi decorato con delle uova disposte a cerchio sulla torta in modo da raffigurare la corona di spine di Gesù crocifisso.
Si può anche preparare in versione dolce, ma per antonomasia il nome fa riferimento alla variante salata, della quale vi proponiamo la ricetta.
Fate sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido.
Disponete la farina a fontana e aggiungete al centro il lievito sciolto nel latte, lo strutto, il sale, il pepe e l’acqua per l’impasto (circa un bicchiere).
Lavorate l’impasto fino ad ottenere una pasta morbida. Copritela e lasciatela lievitare per circa due ore in un luogo caldo.
Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume toglietene una pallina e mettetela da parte. Vi servirà per fissare le uova in fase di decorazione. Stendete nel frattempo l’impasto dandogli una forma rettangolare.
Ricoprite la sfoglia stesa con il salame e il formaggio a dadini. Spolverate con il pecorino e arrotolate la pasta nel senso della lunghezza dandogli la forma di un salame.
Disponetela quindi in uno stampo da ciambellone ben oliato unendo le due estremità. Coprite nuovamente con un panno e fate lievitare altre 2 ore.
A questo punto dopo aver pulito bene le uova (aiutatevi con uno spazzolino) disponetele sulla superficie del casatiello e fissatele ognuna con due striscette di pasta a croce.
Cuocete in forno preriscaldato a 180 °C per circa 50 minuti.
Se volete preparare una variante più light potete utilizzare l’olio extravergine di oliva al posto dello strutto e sostituire il provolone con emmental o caciocavallo.
Dopo che avrete aggiunto il ripieno alla pasta, la seconda lievitazione del casatiello risulterà, per forza di cose, più lenta.
Il consiglio è di prepararlo quindi con congruo anticipo: iniziate dal pomeriggio facendo una prima lievitazione, aggiungete gli ingredienti all’impasto e proseguite la seconda lievitazione per tutta la notte, infornandolo la mattina successiva.
Si può servire ancora caldo o freddo, a scelta. In quest’ultimo caso diventa anche un’ottima merenda per una scampagnata di Pasqua.
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