Il Pan dei morti è un dolce tradizionale della Lombardia legato indissolubilmente alla celebrazione di Ognissanti e alla commemorazione dei defunti, che si fanno il 1° e il 2 novembre. Come dolce, preparato spesso a Milano e in zone limitrofe, ha una storia piena di simbolismo alle spalle. Il pan dei morti in origine si faceva come offerta ai defunti con la speranza che tornassero in vita in quelle giornate; oggi è apprezzato più come dolce stagionale.
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Per preparare il Pan dei morti in modo semplice inizia sbriciolando gli amaretti. Puoi usare un mixer o farlo direttamente a mano, e nel mentre metti l’uvetta ad ammollare in acqua tiepida per reidratarla.
Mentre l’uvetta si ammorbidisce frulla le mandorle fino a ottenere una consistenza fine. A questo punto trita i fichi e i canditi e uniscili agli amaretti sbriciolati. Aggiungi lo zucchero, il lievito, la farina e la cannella, insieme alle mandorle tritate, creando così un composto omogeneo.
Quando l’uvetta sarà ben idratata strizzala e incorporala nel composto. Aggiungi poi gli albumi non montati e mescola bene, assicurandoti di amalgamare tutto in modo uniforme.
Ora forma con le mani dei piccoli rombi e disponili su una placca rivestita con carta da forno. Cuoci i tuoi biscotti pan dei morti in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti, fino a doratura.
Una volta sfornati lascia raffreddare i dolci direttamente sulla placca. Prima di servirli spolverizzali con zucchero a velo per completare questa deliziosa ricetta del Pan dei Morti. E così avrai un dolce tradizionale e profumato per commemorare le festività dei defunti.
Sebbene sia nato come dolce commemorativo, il pan dei morti è ormai entrato a far parte della tradizione gastronomica lombarda diventando un classicone in questo periodo dell’anno. In diverse pasticcerie li si trovano già a fine ottobre e la ricetta varia da zona a zona con qualche massimo comun divisore.
Il Pan dei morti si distingue tantissimo per la consistenza morbida, densa, e molto speziata. Gli ingredienti principali sono i biscotti secchi (volendo pure senza uova), frutta secca (fichi e mandorle), cacao e spezie come cannella e noce moscata. Spesso si aggiunge un liquore tipo il Vin Santo oppure il Marsala che danno un aroma potente al dolce. Una spolverata finale di zucchero a velo ed è fatta.
Soprattutto le spezie sono fondamentali per il pan dei morti perché danno profumi e sapori unici a seconda della zona. Cannella e noce moscata sono le più usate ma alle volte si usano chiodi di garofano od altre. E difatti la variante più famosa è il Pà dei Mòrcc, ossia la versione bresciana del pan dei morti. Questa è ben diversa per un paio di cose nello specifico: si usa il rosolio come liquore, le mandorle, e si fanno a forma di panetti rettangolari invece dei classici dolci schiacciati. Altre regioni hanno cose simili, come le fave dei morti.
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Al posto del Vin Santo puoi usare un qualunque vino liquoroso a tuo piacimento. Uno che apprezziamo particolarmente è lo Zibibbo: provalo a poco e fattelo arrivare da Amazon toccando qui.
Se vuoi una versione un pelino più soffice del pan dei morti puoi sfruttare gli albumi montati leggermente e fare qualche aggiunta (vai a occhio) di un po’ di cioccolato fondente per una consistenza più morbida. La consistenza finale è più simile a quella di un biscotto morbido. Quando hai modellato i biscotti cuocili per un tempo poco meno inferiore, sui 20-25 minuti, per evitare che si asciughino molto.
Se invece hai poco tempo o preferisci fare la ricetta semplice del pane dei morti puoi abbassare il numero di ingredienti e passaggi. Sfrutta i biscotti secchi sbriciolati, tipo i savoiardi o gli amaretti invece della miscela. Per legare l’impasto usa semplicemente il liquore e a livello di spezie vai semplicemente di cannella, quella che trovi più facilmente rispetto ai chiodi di garofano o la noce moscata. Poi, come prima, fai i biscotti e cuoci a 180°C, ma per una ventina di minuti.
Il pane dei morti o pan dei morti è un dolce della tradizione milanese che si prepara in occasione della commemorazione dei defunti. Sono dei biscotti alla frutta secca che si è soliti consumare un paio di giorni dopo il 2 Novembre. E questa, di norma, è la regola: questo succede perché il pan dei morti migliora col tempo perché fa amalgamare i sapori. Dopo la cottura si consiglia, difatti, di far riposare per un paio di giorni.
Per una conservazione ottimale puoi usare una scatola di latta o un contenitore ermetico dove rimane fragrante e morbido per vari giorni. Li si possono anche congelare per prolungarne la durata, avendo cura di avvolgerli in pellicola trasparente e conservarli in freezer (massimo di 2 mesi).
Ad ogni modo, in Messico fanno qualcosa di simile a livello tradizionale, ma il dolce è un po’ diverso: si chiama Pan de muerto. E poi, invece, se vuoi rispettare la tradizione milanese, cuoci il pan dei morti sopra delle ostie.
Il pan dei morti, le fave dei morti, le Rame di Napoli e le ossa di morto rappresentano i dolci più famosi dedicati alla ricorrenza dei defunti del 2 Novembre.
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