Le tigelle o crescentine modenesi sono un tipo di lievitato tipico dell’appenino modenese. Sono dei particolari panetti che si consumano farcite con salumi e formaggi tipici come lo squacquerone e il culatello.
Altro accompagnamento tipico delle tigelle è quello con il pesto modenese un gustoso battuto di lardo, aglio e rosmarino.
Per preparare le tigelle occorre una particolare padella chiamata tigelliera che si può trovare facilmente in commercio, qualora non l’abbiate a disposizione potete utilizzare una piastra antiaderente facendo attenzione sempre a coprirla durante la cottura.
Sciogliete il lievito in acqua e intiepidite a parte il latte assieme allo strutto.
In una ciotola mescolate le farine. Versate l’acqua con il lievito e incominciate a impastare il tutto. Aggiungete gradualmente il latte con lo strutto sciolto, l’olio e infine il sale.
Lavorate l’impasto per almeno 10 minuti fino a quando non sarà diventato omogeneo ed elastico. Mettete l’impasto in una ciotola, coprite con un telo da cucina e lasciate lievitare in un luogo caldo della cucina al riparo da correnti d’aria per almeno 2 ore.
Infarinate la spianatoia, adagiateci sopra l’impasto e stendetelo fino ad ottenere uno spessore di almeno 1,5 cm – 2 cm. Con un coppa pasta o con un taglia biscotti tondo, tagliate dei dischi di pasta. Riponeteli su una teglia leggermente infarinata e lasciateli riposare per 30 minuti.
Scaldate la tigelliera sul fuoco o, alternativamente una pentola antiaderente a fondo pesante. Adagiate le tigelle e coprite con un coperchio o con la parte superiore della tigelliera. Cuocete a fuoco medio.
Girate le tigelle dopo circa 4 minuti di cottura in modo da dorarle e cuocerle bene anche sull’altro lato. Coprite sempre la padella.
Quando saranno dorate, levate le tigelle dal fuoco e lasciatele intiepidire leggermente. Tagliatele poi a metà e farcitele con i vostri salumi e formaggi preferiti.
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